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24 ore del Nürburgring: nelle qualifiche Porsche batte Audi

Manca meno di un mese alla 24 ore del Nürburgring, ma è già tempo di qualifiche. Nel fine settimana appena trascorso il mitico Nordschleife ha ospitato una gara di sei ore, valevole per la griglia di partenza per la corsa che si terrà il 5 e 6 giugno prossimi. La Porsche si è aggiudicata questa gara di qualificazione, grazie alla ottima performance del Frikadelli Racing. La scuderia fondata da Sabine Schmitz ha piazzato la 911 GT3 R numero 31 di Pilet / Makowiecki / Martin / Olsen al primo posto, battendo di 14 secondi la vettura numero 911 di Cairoli / Christensen / Kern, gestita dal Manthey Racing e poi retrocessa al quinto posto. Seguono la Porsche numero 30 di Bamber / Jaminet / Tandy / Campbell e la prima delle rivali, l’Audi numero 11 Phoenix Racing di Beretta / Stippler / Thiim / V. Kolb. Male sia la Ferrari che la Lamborghini.


Addio a Sabine Schmitz, la regina del Nurburgring


24 ore del Nürburgring: cosa succede nella gara delle qualifiche?

Al Ring non piove, e questa è già di per se una notizia. Al via la Ferrari Octane 26 di Grossmann / Trummer / Hirschi / Ludwig fa una sfuriata, ma viene riassorbita quasi subito. Le Porsche 31, 30 e 911 sono in lotta con l’Audi di Phoenix per quasi tutta la distanza, con le soste e gli errori a decretare i destini del podio. A mezz’ora dal termine, la 31 di Dennis Olsen rientra in pista con dieci secondi di vantaggio sulla vettura gemella numero 911, sulla quale pende la spada di Damocle della direzione gara. La vettura è sotto investigazione per un sorpasso in regime di bandiere gialle: l’episodio comporta una penalità di un minuto e sette secondi per l’equipaggio, che dal secondo scivola al quinto posto. L’Audi ne approfitta per risalire terza, ma c’è rammarico per la vittoria mancata. Nel corso della gara, la R8 aveva superato la Porsche di testa, salvo poi finire lunga ed insabbiarsi alla curva Ford.

Mercedes si nasconde, Lambo sfortunata

Scorrendo la classifica, bisogna scendere fino alla quarta posizione per trovare la prima Mercedes. Il team GetSpeed, con l’equipaggio di Götz / Juncadella / Schiller non è mai della partita, ma c’è il sospetto che non abbia scoperto tutte le carte. Manca all’appello la Lamborghini del Konrad Motorsport, bersagliata dalla sfortuna. La vettura numero 19 di Jefferies / di Martino / Zimmermann è vittima di ben due forature, una dietro l’altra, verso metà gara. La Ferrari di Octane 26, primatista nel primo giro, precipita nei bassifondi della top 20, complice un ritmo gara non adeguato. In piena top ten troviamo le BMW del Rowe Racing, in quello che sarà uno degli ultimi impegni della M6 GT3. La vettura bavarese è vincitrice dell’anno scorso, e ci tiene a riconfermarsi. Finisce in 25esima posizione la Glickenhaus di Mutsch / Laser / Mailleux / Westbrook, sofferente fin dalle prime prove per la mancanza di carico aerodinamico sulla SCG004c. La scuderia di Cameron Glickenhaus sarà impegnata anche nel mondiale WEC, dove svilupperà una propria Hypercar.


BMW M4 GT3 quasi pronta per scendere in pista

Classifica finale