La 8 ore di Suzuka 2021 forse si farà, ma non a luglio. Con un comunicato stampa, da molti atteso, gli organizzatori del FIM EWC, il mondiale endurance motociclistico, hanno annunciato che la classica giapponese si disputerà il 7 novembre prossimo, anziché il 18 luglio come previsto inizialmente. Questa decisione ha spinto il promoter della serie, Eurosport Events, a cambiare un’altra data del calendario di quest’anno, quella della 12 ore dell’Estoril. La tappa lusitana è ora prevista per il 17 luglio, in anticipo rispetto alla data originaria del 16 ottobre.
8 ore di Suzuka, perché è rinviata a novembre?
La motivazione è ancora legata alla pandemia in corso. All’inizio, sembrava fosse scontato che l’evento si svolgesse regolarmente, visti gli enormi sforzi effettuati dal paese asiatico per organizzare i giochi olimpici di Tokyo previsti per questo luglio. Ma ora il quadro si è fatto meno chiaro.
Le autorità giapponesi sembrano meno propense a rimuovere il bando degli ingressi degli stranieri, in barba ad una massiccia campagna di prevenzione programmata e promossa, con tamponi a tappeto per chiunque e niente obbligo di quarantena. Inoltre, pare che nel Sol Levante la campagna vaccinale sia in forte ritardo, o meglio, non sia nemmeno cominciata. Dunque, alla luce di questi fatti, il rinvio a novembre della “gara delle gare” è di fatto una scelta obbligata. Di fronte allo spettro di una nuova cancellazione, o peggio, di una 8 ore con soli piloti giapponesi (ipotesi circolata e subito smentita), la sola soluzione praticabile è rimandare tutto di quattro mesi. Sperando in condizioni migliori…
Cancellata la 8 ore di Suzuka 2020
Altre modifiche al calendario
Lo spostamento della 8 ore di Suzuka ha comportato altre modifiche al calendario FIM EWC. La 12 ore dell’Estoril anticipa dal 16 ottobre al 17 luglio, il giorno prima della data originaria di Suzuka. Invariate le altre tappe: la 24 ore di Le Mans, che aprirà la stagione, si farà il 17 ed il 18 aprile, mentre la 8 ore di Oschersleben in Germania è del 23 maggio. In totale avremo cinque prove per quest’anno, covid permettendo.