È una Supersport rossocrociata quella a cui assistiamo a Misano Adriatico, terza tappa della stagione 2021. Dominique Aegerter è protagonista assoluto sia in gara 1 che in gara 2, lanciando un segnale importante ai propri avversari. Chiunque lotterà per il titolo dovrà fare i conti con “Domi”, e con la sua Yamaha del Ten Kate Racing. Non mancano le soddisfazioni per i colori italiani (vabbè, sanmarinesi), grazie ad uno strepitoso Luca Bernardi. Questo e molto altro nel racconto del weekend, che troverete in queste righe. Ma prima, rileggetevi cosa è successo l’altra volta in Portogallo, se volete.
Supersport 2021: il weekend dell’Estoril
Supersport 2021: cosa succede a Misano?
Cominciamo con gara 1, quella del sabato. Steven Odendaal da un primo “strappo”, cercando la fuga. Ma Aegerter si mette subito alle calcagna del sudafricano, ingaggiando con lui una battaglia che vede coinvolti anche Jules Cluzel, Manuel Gonzales e Bernardi, quinto dopo una partenza così così. Nell’ultimo terzo di gara, “Domi” sorpassa Odendaal e si mette a spingere, distanziando l’alfiere Evan Bros. E così mette in cassaforte la seconda vittoria consecutiva, dopo quella di gara 2 all’Estoril. Bernardi recupera fino al terzo gradino del podio, mentre dietro di lui si consuma la battaglia feroce tra Cluzel e Gonzales per la quarta piazza. Una lotta che costa cara ad entrambi, visto che perdono contatto con la zona podio. Per la cronaca, la spunta il francese.
Philipp Oettl porta la sua Kawasaki Puccetti al sesto posto, davanti a Randy Krummenacher ed a Can Oncu, compagno di squadra di Oettl. Niki Tuuli e Roberto Mercandelli completano la top ten, anzi no. Mercandelli viene penalizzato per track limits, e cede la posizione a Filippo Fuligni. Con l’undicesima piazza, Kevin Manfredi vince la Supersport Challenge, grazie allo zero di Maria Herrera. La ragazza di Toledo viene falciata da Marc Alcoba, che in cambio riceve una penalità perdendo la 15esima posizione a favore di Leonardo Taccini. Ritirati anche Michel Fabrizio, Davide Pizzoli, Massimo Roccoli (iscritto qui come wild card), Raffaele De Rosa e Federico Caricasulo, che prosegue malissimo questa stagione “di ritorno” in Supersport.
La cronaca di gara 2
Gara 2 è decisamente movimentata. Al primo giro, Tuuli fa strike, abbattendo Fuligni e Mercandelli alla staccata del Tramonto. Filippo è quello che riporta le conseguenze maggiori: al centro medico gli viene diagnosticata la frattura ad un dito. Al sesto giro, spunta la bandiera rossa per la brutta caduta di Maria Herrera. La ragazza spagnola riporta una contusione alla zona lombare.
La lotta per la vittoria è riservata ad un club esclusivo di cinque membri: Aegerter, Odendaal, Gonzales, Bernardi e Cluzel. Dopo un’infinita serie di sorpassi e controsorpassi, il sudafricano taglia il traguardo per primo, ma ecco il colpo di scena. Il portacolori Evan Bros ha ecceduto con i track limits, e deve scontare un Long Lap Penalty. Non avendolo fatto, gli vengono additati 3 secondi al tempo finale, precipitando quinto. Aegerter vince ancora, precedendo un super Bernardi e Cluzel. Gonzales manca l’occasione della vita sbagliando curva 12 a due giri dalla fine, perdendo il “treno”. Ancora un sesto posto per Oettl, davanti a De Rosa, Alcoba, Caricasulo e Hannes Soomer, ultimo della top ten. Piazzamenti a punti per Roccoli (11esimo), Matteo Patacca (12esimo), Luca Ottaviani (14esimo) e Davide Stirpe (15esimo). Ancora un ritiro per Michel Fabrizio: per il pilota di Frascati e per il MotoZoo Racing la trasferta di Misano è da dimenticare. Non resta che pensare al prossimo round del 2-4 luglio, sulla pista inglese di Donington Park.