La FP3 del GP d’Olanda classe Moto3 mette il fatto sportivo in secondo piano. Al termine dell’ultimo turno di libere, assistiamo a scene di follia che nella classe minore stanno diventando fin troppo ordinarie. Tra contatti, cadute e manovre ai limiti del regolamento, la cilindrata piccola del motomondiale sembra terra di nessuno. Tra i piloti c’è poco rispetto, e la direzione gara appare spesso confusa nel prendere le decisioni, Vi raccontiamo una giornata che, onestamente, non avremmo voluto vedere.
GP Olanda, Moto3: Suzuki leader nelle FP2
GP Olanda Moto3: cos’hanno combinato nelle FP3?
L’episodio più clamoroso – letteralmente – ha come protagonista nientemeno che il leader del mondiale, Pedro Acosta. Lo spagnolo si era distinto finora per la sua correttezza in pista, ma oggi anche lui supera ogni limite. Alla bandiera a scacchi, il numero 37 continua a spingere come se nulla fosse, e perde il controllo della sua KTM all’ultima curva. Nella caduta travolge gli incolpevoli Riccardo Rossi, Stefano Nepa e Ryusei Yamanaka. Un incidente assurdo, se pensiamo che tutti loro (tranne Nepa) hanno preso bandiera, quindi non ha senso tirare come degli ossessi. Attendiamo una risposta dalla direzione gara, soprattutto perché l’autore dello strike è il leader del mondiale, il pilota più in vista al momento. Che dovrebbe dare il buon esempio!
Altro momento di follia viene da Jeremy Alcoba e John McPhee, che si scornano tra loro con manovre da cartellino rosso. La race direction dovrà valutare anche questo, nel frattempo penalizzano Romano Fenati e Adrian Fernandez con due long lap penalty per guida irresponsabile, così come Takuma Matsuyama, che di Long lap ne dovrà scontare uno. Per quanto riguarda la sessione, Dennis Foggia chiude al comando, precedendo Fenati, Sergio Garcia, John McPhee, Deniz Oncu, Elia Bartolini, Niccolò Antonelli, Alcoba, Kaito Toba e Gabriel Rodrigo. Nella combinata è leader Tastuki Suzuki, con Foggia, Fenati, Migno, Antonelli e Bartolini qualificati per il Q2. Passeranno per la Q1 Rossi, Nepa e Alberto Surra, che questa mattina percorre solo pochi giri causa un problema tecnico sulla sua Honda Snipers.