Probabilmente molti di voi si staranno chiedendo che sport possa essere il lacrosse. In effetti non è uno sport molto conosciuto nel nostro Paese, diversamente da quanto accade nel Nord America. In Canada ad esempio è il secondo sport nazionale. Perchè parliamo di lacrosse? Perchè in qualche modo si collega ad una storia, che stiamo per raccontare e che riguarda un’atleta paralimpica in procinto di partire per Tokyo. Non vi preoccupate, non vi siete persi l’inserimento di una nuova disciplina nei prossimi Giochi Olimpici, ma farete la conoscenza di Noelle Lambert.
L’incidente
Nel 2016 Noelle Lambert giocava a lacrosse ma una mattina di luglio perse il controllo del motorino che stava guidando con dietro una compagna di squadra ed ebbe un brutto incidente. Un bruttissimo incidente, che le costò l’amputazione della gamba sinistra fin sopra il ginocchio. Qualunque atleta avrebbe subìto un contraccolpo psicologico. Il suo primo pensiero al risveglio dall’anestesia dopo l’intervento chirurgico fu chiedere se era ancora nella squadra. Ma nel suo sito ufficiale si legge che ritiene il suo incidente “la cosa migliore che le sia mai capitata, perchè è in grado di aiutare gli altri condividendo la sua esperienza”.
Oggi, Noelle Lambert, è la fondatrice di una organizzazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo quello di fornire specifiche protesi ai bambini amputati. Ed è un’atleta paralimpica che gareggia nelle gare veloci di atletica leggera. Tutte le informazioni sulla sua carriera ci vengono fornite dal sito che porta il suo nome, che ci racconta come dopo aver conseguito la laurea nel 2019, inizi ad allenarsi in uno sport che non aveva mai praticato. Riesce però a gareggiare ai mondiali di Dubai dove batte il record femminile USA sui 100 metri con il tempo di 16″31 che le vale il quarto posto.
L’obiettivo di Noelle Lambert
Ma il suo obiettivo era spostato più avanti nel tempo. Gareggiare alle Olimpiadi di Tokio 2020, poi posticipate al 2021, sarebbe stato il coronamento di tanti sacrifici. E il sogno si è avverato. Lo scorso 24 giugno dal suo account Instagram ha esternato tutta la sua felicità annunciando di essere entrata a far parte della squadra statunitense paralimpica che gareggerà nella capitale giapponese. Nel post ringrazia tutte le persone che sono state in qualche modo parte del suo percorso, “davvero non sarei qui senza di voi. Sono entusiasta di rappresentare il mio Paese e di competere con i migliori al mondo! TOKYO STO ARRIVANDO!