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Giro d’Italia 2022: tappe, profili e percorso

Il Giro d’Italia ha completato il puzzle in cui ha trasformato la presentazione del percorso della sua edizione 2022. Il Giro d’Italia 2022 avrà un percorso di 3.410 chilometri e oltre 51.000 metri di dislivello positivo con terreno per tutti i corridori e con giorni che potrebbero passare alla storia del ciclismo.

Tappa 1: Budapest – Visegrad (venerdì 6 maggio)

Il Giro d’Italia partirà da Budapest dopo non averlo fatto nel 2020 e lo farà con una giornata di 195 chilometri tra Budapest e Visegrad in un arrivo ideale per agguati con una salita finale di 5 chilometri al 5,5%.

Tappa 2: Budapest – Budapest (sabato 7 maggio)

La seconda giornata del Giro d’Italia ci porterà il primo giorno in cui i favoriti alla classifica generale potrebbero mettere il tempo agli avversari: un tempo di 9,2 chilometri con partenza e arrivo a Budapest con un tratto finale che prevede rampe del 14% .

Tappa 3 Giro d’Italia 2022: Kaposvár – Balatonfüred (domenica 8 maggio)

L’ultimo giorno del Giro in Ungheria si presenta come la prima grande opportunità per i velocisti con un percorso quasi completamente pianeggiante di 201 chilometri tra Kaposvár e Balatonfüred.

Tappa 4: Avola – Etna (martedì 10 maggio)

Il Giro raggiungerà il suolo italiano attraverso la Sicilia e lo farà con la prima grande tappa di montagna di 166 chilometri, con partenza da Avola e arrivo al sempre impegnativo Monte Etna, con arrivo al Rifugio Sapienza dopo 14 chilometri di salita.

Tappa 5: Catania – Messina (mercoledì 11 maggio)

I velocisti avranno un’altra chance di vittoria in una giornata di 172 chilometri tra Catania e Messina. La salita alla Portella Mandrazzi (seconda categoria) si delinea come la grande difficoltà della giornata nonostante si trovi a 97 chilometri dal traguardo.

Tappa 6 Giro d’Italia 2022: Palmi – Scalea (giovedì 12 maggio)

Il gruppo farà il salto verso la Penisola Italiana in una giornata di 192 chilometri tra Palmi e Scalea in cui i ciclisti costeggeranno la costa del Mar Tirreno per buona parte della giornata prima della più che prevedibile volata per i velocisti di Scalea .

7a tappa: Diamante – Potenza (venerdì 13 maggio)

Giornata impegnativa per la squadra su un percorso di 198 chilometri verso il nord del paese. Le salite al Passo Colla (2°), Monte Sirino (1°), Monte Scuro (2°) e La Sellata (3°) garantiscono molto spettacolo in una tappa in cui il plotone dovrebbe arrivare spezzato a Potenza

Tappa 8: Napoli – Napoli (sabato 14 maggio)

Il gruppo affronterà un’altra giornata con varie altezze su un percorso di 149 chilometri con partenza e arrivo a Napoli, con diversi giri di un circuito dove le cinque salite al Monte di Procida potrebbero spezzare la corsa.

Tappa 9 Giro d’Italia 2022: Isernia – Blockhaus (domenica 15 maggio)

La prima settimana del Giro si concluderà con la prima delle tre tappe a cinque stelle di questa edizione, in quanto i corridori dovranno affrontare un dislivello di quasi 5.000 metri in 187 chilometri. La salita a Roccaraso (2°) nel tratto iniziale potrebbe movimentare una giornata in cui il Passo Larciano (1°) sarà promosso prima della salita finale all’impegnativa Blockhaus, che potrebbe fare notevoli differenze ed eliminare diversi favoriti dalla classifica generale.

Tappa 10: Pescara – Jesi (martedì 17 maggio)

La seconda settimana partirà con una giornata di 194 chilometri in cui i ciclisti trascorreranno una prima parte tranquilla prima di addentrarsi negli ultimi 100 chilometri pieni di muri e salite come le Crocette di Montecosaro, Recanati e Monsano, quest’ultima a 10 chilometri dalla pista di Jesi obiettivo. Il Giro renderà omaggio anche a Michele Scarponi, poiché la giornata passerà per Filottrano, la città dove visse lo sfortunato ciclista.

Tappa 11: Santarcangelo di Romagna – Reggio Emilia (mercoledì 18 maggio)

I velocisti avranno ancora una volta una nuova chance di vittoria in questa giornata praticamente pianeggiante di 201 chilometri in cui avranno un dislivello positivo di soli 480 metri.

Tappa 12: Parma – Genova (giovedì 19 maggio)

Sulla strada per il Nord Italia, il gruppo dovrà affrontare un impegnativo test di oltre 186 chilometri in direzione Genova. La salita al Passo del Bocco (3°) dopo un inizio senza terreno favorevole per i corridori è l’anticipazione di un impegnativo tratto finale ricco di dislivelli e dove si salgono alla Chiesa Vecchia (3°) e, soprattutto, al Monte Becco (2°) e la loro successiva discesa potrebbe interrompere la corsa prima del traguardo di Genova.

Tappa 13: Sanremo – Cuneo (venerdì 20 maggio)

Un’altra occasione per gli uomini veloci del Giro su un percorso di 157 chilometri. La salita al Colle di Nava (3°), situato a più di 100 chilometri dal traguardo, non dovrebbe essere un problema per i velocisti per lottare per la vittoria nella volata.

Tappa 14: Santena – Torino (sabato 21 maggio)

Il gruppo affronta un altro percorso impegnativo di 153 chilometri e quasi 3.500 metri di dislivello accumulato sulla strada per Torino. Un primo passaggio attraverso il Colle della Maddalena (3°) darà il via a due giri di un circuito impegnativo che prevede la salita all’impegnativo Bric del Duca (2°) e al Colle della Maddalena (3°) oltre ad altri due senza punteggio vette prima del gol del Torino.

Tappa 15 Giro d’Italia 2022: Rivarolo Canavese – Cogne (domenica 22 maggio)

La seconda settimana del Giro si chiuderà con una tappa di alta montagna di 177 chilometri in cui, dopo un avvio a priori favorevole nonostante le diverse altezze, i ciclisti dovranno salire tre passi molto impegnativi nella seconda metà della tappa: Pila-Les – Fleurs (1°), Verrogne (1°) e infine la salita finale a Cogne, anch’essa di prima classe.

Tappa 16: Salò – Aprica (martedì 24 maggio)

L’ultima settimana del Giro partirà con quella che, prevedibilmente, è la tappa regina di questa edizione con la durezza che accumula nei suoi 200 chilometri di percorso. La strada inizierà a salire prima del primo colosso della giornata, il Goletto di Cadino (1°). La sua discesa porterà ad uno dei grandi passi di questo Giro, il Passo del Mortirolo (1°), che potrebbe ulteriormente spezzare la corsa. Come se non bastasse e con la fatica accumulata nelle gambe, i ciclisti dovranno affrontare l’impegnativa salita a Santa Cristina (1°), che incoronerà i 6 chilometri dal traguardo di Aprica.

Tappa 17: Ponte di Legno – Lavarone (mercoledì 25 maggio)

Con la sbornia del Mortirolo ancora sulle gambe, i ciclisti dovranno affrontare un’altra impegnativa giornata di 165 chilometri che inizierà con la salita senza punteggio al Passo del Tonale prima di una lunghissima discesa prima di un tratto finale che comprende la salita al Giovo (3°) e un terrificante finale di 50 chilometri con le salite al Passo del Vetriolo (1°) e Monte Rovere, la salita del Menador, di prima classe, che incoronerà gli 8 chilometri dal traguardo di Lavarone.

18° tappa: Borgo Valsugana – Treviso (giovedì 26 maggio)

L’ultima chance per i velocisti si svolgerà su un percorso di 146 chilometri in cui i ciclisti percorreranno per la maggior parte della giornata su terreno favorevole salvo diverse dislivelli prima dei 40 chilometri completamente pianeggianti prima della volata trevigiana.

19a tappa: Marano Lagunare – Santuario di Castelmonte (venerdì 27 maggio)

Il Giro entra nel suo tratto finale e lo fa con una giornata molto impegnativa di 178 chilometri. Una prima sezione quasi pianeggiante della tappa lascerà il posto a diverse altezze prima della salita al Passo di Tanamea (3°) prima che la corsa entri in Slovenia per salire al Kolovrat (1°). Come se non bastasse, i corridori dovranno affrontare la salita finale verso il traguardo del Santuario di Castelmonte, seconda categoria.

Tappa 20: Belluno – Marmolada / Passo Fedaia (sabato 28 maggio)

L’ultima grande giornata di montagna del Giro d’Italia presenta un percorso molto impegnativo che lo rende degno delle sue cinque stelle nonostante abbia 167 chilometri. Dopo un inizio relativamente tranquillo, il gruppo dovrà affrontare la salita ai tre colossi delle Dolomiti: Passo San Pellegrino (1°), Passo Pordoi, Cima Coppi di questa edizione con i suoi 2.239 metri e, come culmine, la salita finale al la Marmolada, il Passo Fedaia di prim’ordine, non scalabile nell’edizione 2021.

21a tappa Giro d’Italia 2022: Verona – Verona (domenica 29 maggio)

Il Giro d’Italia 2022 si chiuderà con un tempo di 17 chilometri, con partenza e arrivo a Verona, in cui la salita alla Torricella Massimiliana potrebbe essere decisiva per svelare chi indosserà la Maglia Rosa da campione sul podio di Verona.