Il Comitato Generale del Royal New Zealand Yacht Squadron ha fissato giovedì 9 dicembre la data per l’Assemblea Generale Speciale per prendere in considerazione una mozione per tenere la 37a America’s Cup, e tutte le altre difese dal team di America’s Cup del Royal New Zealand Yacht Squadron. Tuttavia una seconda mozione è stata presentata dal Comitato Generale (denominata “Alternativa Due”), è una versione diluita della prima. Il Comitato Generale afferma che “non crede che sarebbe utile che l’una o l’altra mozione venisse approvata”. Ecco cosa si chiede con il controllo sulla AC37.
Controllo sulla AC37: cosa vuole Comitato Generale?
In una dichiarazione schietta ai membri, il Comitato Generale uscente afferma: “Deve esserci un controllo della realtà rispetto a una partita AC37 con sede in Nuova Zelanda. ETNZ ha bisogno di garantire finanziamenti, con il supporto del governo locale e centrale, per tenere questo evento ad Auckland . A meno che ciò non accada, dobbiamo prendere in considerazione le sedi offshore. Le conseguenze di non farlo sono potenzialmente disastrose: nessuna difesa della Coppa e restituire l’America’s Cup non essendo stati in grado di organizzare una difesa e adempiere ai nostri obblighi ai sensi dell’Atto di Regalo. Ciò significa la perdita dell’America’s Cup, la perdita del nostro Team New Zealand e la potenziale perdita delle future sfide dell’America’s Cup dall’RNZYS e molto probabilmente dalla Nuova Zelanda. Quindi, mentre comprendiamo e sosteniamo il sentimento della petizione e il loro desiderio di “avere l’evento in Nuova Zelanda”, la risposta non è così semplice”.
Quando si riunisce l’Assemblea Generale
L’Assemblea Generale Speciale si terrà dopo l’Assemblea Generale Annuale dello Squadrone fissata per il 9 dicembre 2021 alle 18:00 (NZDT). Entrambi gli incontri si terranno nell’ambito del sistema di segregazione “Semaforo” della Nuova Zelanda utilizzando i certificati di vaccinazione COVID-19. Secondo il cosiddetto quadro di protezione, le sale dei club del Royal New Zealand Yacht Squadron saranno una zona a luci rosse, con assembramenti limitati a 100 persone, che dovranno esibire i certificati di vaccinazione per entrare. Una volta nelle stanze del club devono osservare il distanziamento sociale e stare a 1 metro di distanza. Il Royal NZ Yacht Squadron ha 3.500 membri, tuttavia i membri devono partecipare personalmente alla riunione per votare. Sebbene non siano previste disposizioni affinché gli incontri siano condotti da Zoom o simili, l’intestazione dell’avviso di Assemblea Generale Straordinaria specifica che sarà presso le Clubroom dello Squadrone … “e/o tramite videoconferenza online”.
Le mozioni per il controllo sulla AC37
La mozione presentata dal gruppo dei membri (minimo 25) che ha requisito l’Assemblea Generale Straordinaria recita: “I membri dello Squadrone lo ritengono necessario ed opportuno sia ai sensi dell’Atto di Dono sia per il benessere e lo sviluppo dello Squadrone. Secondo la regola 1.2 (oggetti) che l’America’s Cup deve essere sempre difesa nelle acque adiacenti alla città di Auckland. La seconda mozione proposta dal Comitato Generale uscente, che ritiene che la prima sarebbe “inefficace” ai sensi delle Regole RNZYS, recita: “I membri dello Squadron confermano che gli scopi dello Squadron includono lo svolgimento di regate di Coppa America ad Auckland e che è il loro desiderano che si svolgano ad Auckland.” Emirates Team New Zealand e gli ufficiali di bandiera e il comitato generale del Royal New Zealand Yacht Squadron hanno chiarito in passato che la scelta di un luogo di difesa dell’America’s Cup è una scelta da prendere per la squadra, al fine di intraprendere una difesa di successo.
Alternativa uno
“I membri dello Squadrone ritengono necessario ed opportuno sia ai sensi dell’Atto di Donazione che per il benessere e lo sviluppo dello Squadrone secondo la regola 1.2 (oggetti) che l’America’s Cup sia sempre difesa nelle acque adiacenti alla Città di Auckland.” Spiegazione fornita dai proponenti della mozione (Alternativa): fondi per una difesa locale per l’America’s Cup sono ora disponibili. Le considerazioni:
- È nel migliore interesse della “competizione amichevole tra paesi stranieri” per l’America’s Cup;
- L’atto del dono chiarisce che l’America’s Cup è un trofeo dello yacht club;
- La travolgente storia e tradizione dell’America’s Cup prevede che le difese si tengano nelle acque di casa di un difensore;
- Supporto e investimenti di lunga data nell’America’s Cup da parte dei membri dello Squadron dal 1984;
- L’investimento e il supporto molto significativi fatti dai contribuenti della città di Auckland in America’s Cup;
- L’investimento e il sostegno dei contribuenti neozelandesi in Coppa America;
- La promessa di lunga data e ripetuta che il successo nell’America’s Cup avrebbe portato a tenere le difese in Nuova Zelanda; e
- La necessità di restituire il sostegno passato alla gente della città di Auckland e della Nuova Zelanda, dopo che hanno sofferto e continueranno a soffrire un periodo di ripresa economica difficile e difficile derivante da una pandemia globale.
La sede per le difese dell’America’s Cup dovrebbe essere nelle acque della “City of Sails”, ad Auckland, in Nuova Zelanda, su cui lo Squadron conduce le sue regate.
Alternativa due sul controllo sulla AC37
Il Comitato Generale è del parere che la mozione Alternativa, se approvata, sarebbe una mozione inefficace secondo le regole del RNZYS. A nostro avviso, la seguente mozione (alternativa due) sarebbe efficace: i membri dello Squadron confermano che gli scopi dello Squadron includono lo svolgimento di regate di Coppa America ad Auckland e che è loro desiderio che si svolgano ad Auckland. RNZYS [Comitato Generale] ragioni per opporsi alla mozione: Abbiamo avuto cura di chiarire con i membri i rispettivi ruoli e obblighi di RNZYS ed ETNZ sulla base del nostro rapporto contrattuale e lavorativo di oltre 25 anni. ETNZ ha la responsabilità di condurre la 37a difesa della Coppa America, con tutti gli aspetti dell’organizzazione, della gestione e della raccolta fondi dell’AC37, che spettano a loro. In cambio, il Club non è tenuto a fornire alcun contributo finanziario alle attività di AC37 e gli RNZYS sono completamente manlevati da qualsiasi responsabilità, finanziaria o di altro tipo. È attraverso questi accordi che ci troviamo nella posizione privilegiata di Trustee of the Cup per un quarto ciclo di America’s Cup. Abbiamo sempre detto che è la preferenza di RNZYS che l’AC37 si tenga in Nuova Zelanda, tuttavia deve essere fattibile per farlo. Quello che noi ed ETNZ ci siamo concessi è il tempo di fare tutto il possibile affinché ciò accada. È molto importante per noi che ETNZ rimanga vitale, che teniamo unito il Team e onoriamo i nostri impegni e impegni con il nostro Challenger of Record, RYS e INEOS Britannia. Negli ultimi mesi ETNZ ha tenuto RNZYS aggiornato quotidianamente con gli sviluppi e RNZYS ha agito, se necessario, come fiduciario. Un fiduciario secondo Hamish Ross “non può per legge prendere una decisione per il futuro prima che tale determinazione sia richiesta”. Ci deve essere un controllo sulla AC37 con sede in Nuova Zelanda. ETNZ ha bisogno di ottenere finanziamenti, con il supporto del governo locale e centrale, per tenere questo evento ad Auckland. A meno che ciò non accada, dobbiamo considerare le sedi offshore. Le conseguenze di non farlo sono potenzialmente disastrose: nessuna difesa della Coppa e il fatto di restituire l’America’s Cup non essendo stati in grado di mettere in scena una difesa e adempiere ai nostri obblighi ai sensi dell’atto di donazione. Ciò significa la perdita dell’America’s Cup, la perdita del nostro Team New Zealand e la potenziale perdita delle future sfide dell’America’s Cup da parte dell’RNZYS e molto probabilmente della Nuova Zelanda. Quindi, mentre comprendiamo e supportiamo il sentimento della petizione e il loro desiderio di “avere l’evento in Nuova Zelanda”, la risposta non è così semplice. Il Comitato Generale è stato attivo, non solo in merito alle questioni relative alla Coppa America, ma nel garantire che il club rimanga vitale e prospero per gli anni futuri. Questo di per sé non sarà un’impresa da poco, dato il significativo impatto finanziario e operativo del blocco, con le porte del Club chiuse per quattro mesi. Il Comitato Generale si riunisce mensilmente e considera le questioni significative per garantire che il Club sia gestito in modo prudente, nell’ambito dei suoi mezzi, e adempia ai suoi obblighi costituzionali, contrattuali e associativi. Le minacce legali e la disinformazione non aiutano la leadership di RNZYS (o ETNZ) a lavorare per ciò per cui siamo tutti qui: “l’incoraggiamento della nautica da diporto di Corinto in generale e altri scopi legati all’acquatica ….” Per incoraggiare lo yachting di Corinto, il club dovrebbe sforzarsi di (ancora) vincere il più antico trofeo dello sport internazionale. Il Comitato Generale continuerà a lavorare per conto dei membri, proprio per questo.