La MotoGP 2022 apre i battenti con le FP1 del GP del Qatar. La sessione inaugurale è carica di emozioni ma è poco rappresentativa, essendo che si corre in pieno giorno e con temperature belle alte dell’asfalto. La classifica è serratissima, con l’intero schieramento racchiuso in due secondi. In cima c’è una moto arancione, per una leaderboard poco indicativa in ottica gara.
MotoGP, GP del Qatar: chi comanda nelle FP1?
Il cielo velato tradisce il clima tipicamente desertico della sessione: l’asfalto è bollente. Per questa ragione, i piloti girano soprattutto con gomme dure, ad eccezione del duo Honda ufficiale che monta la media al posteriore. Nel time attack finale c’è chi osa la coppia di soft oppure una media posteriore nuova. Ed in quest’ultima direzione va Brad Binder, che con un colpo a sorpresa s’issa in cima alla classifica generale. Il sudafricano della KTM precede Takaaki Nakagami e Alex Rins, il quale gira con una coppia di morbide. Pol Espargaro e Marc Marquez sono in top five, usando lo stesso treno di dure e medie che hanno impiegato fin dall’inizio. Il 93 appare in forma smagliate, grazie ad una Honda diventata più facile. Franco Morbidelli è il top rider di casa Yamaha, velocissimo con la coppia di dure. Il romano è sesto della graduatoria, e lavora sul setting e sul un fisico recuperato al 100%. Ma la M1 soffre nel rettilineo di Losail: la classifica della speed trap vede tutte le moto blu in fondo. Fabio Quartararo è seccato per questa storia, come testimonia l’undicesimo tempo di oggi. Chiudono la top ten Joan Mir, Aleix Espargaro, Alex Marquez e Miguel Oliveira, con Maverick Vinales 15esimo. E le Ducati?
Profondo rosso
La migliore Desmosedici della FP1 è quella di Jorge Martin, in 12esima posizione. Lo spagnolo precede Jack Miller, mentre per trovare Pecco Bagnaia dobbiamo scendere fino alla 18esima posizione. Il torinese conta anche una scivolata in curva 6, mentre tentava un giro veloce. Ai microfoni di Sky Davide Tardozzi ammette che non tutto fila liscio nello squadrone rosso, ma siamo solo all’inizio. Nella lista delle cadute entra anche Fabio Di Giannantonio, autore di un’innocua scivolata. “Diggia” è 22esimo, con il compagno di squadra Enea Bastianini 14esimo. Ventesimo tempo per Luca Marini, in netta difficoltà. Chiude lo schieramento Marco Bezzecchi, alla sua prima vera uscita nella MotoGP.
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