Roberto De Zerbi, attuale tecnico dello Shakthar Donetsk, ha vinto il Premio Bearzot 2022, giunto alla undicesima edizione. Il prestigioso riconoscimento viene conferito all’allenatore che si è distinto per aspetti umani e sociali. La cerimonia di premiazione si terrà al Salone del Coni il prossimo 16 maggio.
Premio Bearzot 2022: perchè ha vinto De Zerbi?
La giuria, riunitasi presso la sede Nazionale dell’Us ACLI a Roma e presieduta dal Presidente della Figc, Gabriele Gravina, e dal Presidente Nazionale dell’US Acli, Damiano Lembo, ha proclamato vincitore Roberto De Zerbi per il forte impegno sociale ed extracalcistico nei primi giorni dell’invasione russa in Ucraina. Le motivazione del premio: “Mentre tutto esplodeva intorno, materialmente e metaforicamente l’allenatore De Zerbi è stato l’ultimo ad abbandonare la nave, assicurandosi prima che tutti i giocatori fossero in salvo”.
Il commento di De Zerbi
Grande soddisfazione è stata espressa dal tecnico italiano: “E’ un premio prestigioso che mi rende molto felice in un momento difficile. E’ un orgoglio per me rappresentare l’Italia all’estero e spero di aver espresso nel mio piccolo e con professionalità valori come solidarietà e altruismo che da sempre caratterizzano il nostro Paese”.
Il commento del Presidente della Figc(Gabriele Gravina)
“E’ un premio speciale per un uomo speciale. Mai come quest’anno il Premio Bearzot è l’abito fatto su misura per identificare il valore e il destinatario del premio. Roberto De Zerbi sta dimostrando una capacità incredibile nel valorizzare la dimensione umana del calcio per sentimenti e partecipazione in un momento così difficile. Proprio per questo per me è un mito, rappresenta il calcio che mi piace. Alle sue doti umane ovviamente si aggiungono le motivazioni tecniche”.
L’albo d’oro del Premio Bearzot
Nell’albo d’oro del premio, Roberto De Zerbi succede a Cesare Prandelli, Walter Mazzarri, Vincenzo Montella, Carlo Ancelotti, Massimiliano Allegri, Claudio Ranieri, Maurizio Sarri, Eusebio Di Francesco, Roberto Mancini e Paolo Rossi, quest’ultimo vincitore dell’edizione 2020.