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MotoGP, GP Portimao: Pol Espargaro prima del diluvio

Il pomeriggio della MotoGP a Portimao, detto FP2, è molto bagnato e poco fortunato. In queste condizioni i piloti non possono migliorare i tempi con il classico time attack, anche se provano a girare giusto per accumulare Km ed esperienza. Alla fine del turno il più veloce è Pol Espargaro, con la Honda ufficiale.


MotoGP, GP Portimao: Marquez balla sotto la pioggia delle FP1


MotoGP, GP Portimao: cosa succede nelle FP2?

Il clima dell’Algarve cambia di continuo: si abbassa l’intensità della pioggia ma si alza il vento; poi il vento si placa e si mette a diluviare. Nei primi minuti della sessione, le condizioni sono abbastanza stabili, ed Espargaro ne approfitta per stampare il miglior tempo. Con 1″50″707, “Polyccio” arriva a meno di un decimo da Marc Marquez, il più rapido delle FP1. Marquez lo segue in seconda posizione, con Andrea Dovizioso a seguire. La Yamaha brilla con la parte italiana del box: Franco Morbidelli ottiene il settimo tempo, con Fabio Quartararo che non va oltre la 13esima posizione. Pecco Bagnaia cade nei primissimi minuti in curva 3, senza conseguenze. Il torinese porta con sé un campione di ghiaia raccolta con le mani, per lamentarsi della grandezza dei ciottoli: un gesto dimostrativo assai particolare. Caduta anche per Marco Bezzecchi, disarcionato dalla sua Ducati alla curva intitolata a Craig Jones. Il riminese picchia duro ma non si fa nulla. È sedicesimo alla fine della giornata. Johann Zarco è l’ultimo a cadere nei minuti finali, anche lui senza conseguenze. Riprendendo la classifica, Jorge Martin è quinto, con Alex Marquez, il “Morbido”, Maverick Vinales, Takaaki Nakagami e Miguel Oliveira a completare la top ten. Il portoghese di casa KTM è il pilota che percorre più giri nel turno, contandone 19. Sia lui che Brad Binder approfittano dell’aumento della pioggia per raccogliere dati e sensazioni. Marquez, al contrario, fa solo 8 tornate prima di rientrare ai box e restarci. Il deterioramento della pista, ed i suoi recenti problemi di diplopia, gli suggeriscono la via della prudenza. Quattordicesimo tempo per Enea Bastianini, arrivato a Portimao da leader provvisorio del mondiale.