A seguito della conclusione ufficiale del Calciomercato estivo 2022 e dopo le prime cinque giornate, abbiamo già qualche informazione di base per tirare le somme e offrire una panoramica sul massimo campionato italiano.
Naturalmente, la classifica sarà destinata a netti stravolgimenti visto che non siamo arrivati nemmeno al 20% del totale delle partite da giocare ma le prime giornate offrono sempre indicazioni interessanti, soprattutto dal punto di vista della qualità del gioco, visto che il periodo di preparazione estiva è il più lungo, il più continuo e il più adatto per imporre un’impronta a una squadra.
La partenza a rilento del Monza
Fra le grandi promesse dell’estate c’era il Monza, fresco di una storica promozione in Serie A. Al netto delle battute del presidente Berlusconi, secondo cui i lombardi potrebbero puntare alla Champions League, anche visti gli importanti acquisti fra cui il ritorno di Pessina, l’inizio di campionato del Monza è stato molto deludente. Nonostante il calendario non fosse dei più semplici, non aver portato a casa nemmeno un punto nelle partite casalinghe contro Torino e Udinese dovrebbe essere un segnale d’allarme.
Juventus fra luci e ombre
Secondo molti esperti, il calciomercato della Juventus è stato il migliore fra le società italiane. L’approdo di Di Maria nel nostro campionato e l’acquisto last minute di Paredes non fanno altro che rilanciare le ambizioni di scudetto della Signora. Ma le prime partite della stagione segnate da un gioco deludente, hanno spinto tanti tifosi a chiedere l’esonero di Massimiliano Allegri, già discusso nell’annata precedente. Forse Zinedine Zidane, possibile sostituto di Max, sta seguendo i risultati di Serie A in diretta per capire se le voci che lo vedono sulla panchina bianconera a Torino potrebbero concretizzarsi.
La lotta fra le milanesi
Il primo derby di Milano ha visto trionfare i rossoneri campioni in carica. Con un mercato intelligente e la crescita di Leao, i diavoli sembrano in grado di poter replicare le ottime prestazioni dell’anno scorso e assicurarsi una doppietta che in Serie A manca dai tempi di Fabio Capello. L’Inter sembra invece patire problemi interni: l’onda lunga dell’effetto Conte sembra essere svanita e l’indecisione attorno alla vendita di Skriniar non sembra aver portato giovamento all’ambiente. Inzaghi dovrà ridare energia e gioco a una squadra troppo spenta per puntare al primo posto.
Napoli, Roma, Atalanta e Lazio in cerca del grande risultato
Dopo il lungo dominio juventino e la vittoria del Milan, lo spazio per nuove pretendenti al titolo sembra più ampio che mai. In questo contesto, la Roma di Mourinho punta in altissimo: con l’arrivo di Dybala, l’entusiasmo della piazza è ai massimi storici, dopo la vittoria in Europa che ha concluso una stagione in chiaroscuro.
L’altra squadra capitolina, la Lazio, sembra ancora in fase di ricostruzione: Sarri dovrà lavorare per aumentare il valore di un gruppo con individualità di spessore. Intanto, il Napoli sogna: la squadra di Spalletti è prima in classifica a pari punti col Milan (in attesa della partita dell’Atalanta) e la tifoseria si infiamma con le giocate di Kvaratskhelia e Osihmen.
Proprio i nerazzurri guidati da Gasperini potrebbero tornare ai massimi livelli nel campionato italiano, senza gli impegni europei. Staremo a vedere come evolveranno gli eventi e se queste previsioni si riveleranno azzeccate!