La prima sessione di prove libere del Gran Premio di Città del Messico si è conclusa in anticipo a causa di un problema sull’AlphaTauri guidata dallo junior driver Liam Lawson. Il più veloce di tutti è stato Carlos Sainz, autore del miglior tempo in 1:20.707. Il pilota della Ferrari ha preceduto il compagno di squadra Charles Leclerc (distaccato di soli 46 millesimi). Andiamo a conoscere in dettaglio cosa è successo e i momenti più importanti di questa gara.
Gp Messico: dove è possibile vederla?
Prove libere 1 Gran Premio Messico: il miglioramento della Ferrari
La Ferrari quindi era in forma anche nel finale di gara perché il secondo posto è andato a Leclerc e il motore Renault è tradizionalmente uno di quelli che perde meno a causa dell’altezza di Città del Messico, causa della sua minore potenza e di un turbo che perde meno prestazioni in queste condizioni di mancanza di ossigeno. Alonso come in Australia, potrebbe fare una sorpresa questo weekend. Alonso era momentaneamente terzo, poi è sceso al sesto posto al termine della sessione dopo l’arrivo delle due Red Bull e di Hamilton. In ogni caso il distacco tra il primo del Madrileno Sainz e il sesto di Alonso è di soli 0,195 secondi, il più piccolo della stagione senza dubbio. La sessione è stata segnata da un testacoda di Verstappen, uno dei pochi errori della stagione e dalla bandiera rossa per un guasto di Pietro Fittipaldi, che era nella sessione con una delle Haas.
Le due bandiere Rosse
Verstappen e Checo sono stati i migliori con la mescola dura e Carlos Sainz era a mezzo secondo dal Campione del Mondo. Alonso era ottavo dopo il primo round nelle prove libere 1. Da segnalare entrambe le due bandiere rosse che hanno spezzettato la sessione, obbligando i commissari a chiudere i giochi con qualche minuto d’anticipo sul tempo previsto: dapprima come abbiamo già annunciato è stato Pietro Fittipaldi, che guidava la Haas al posto di Kevin Magnussen a parcheggiare in pista per problemi tecnici dopo soli 9 giri. Poi sul finale la stessa sorte è toccata a Liam Lawson, il giovane rookie al volante dell’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Proprio i cinque non titolari hanno terminato la sessione negli ultimi cinque posti, con Lawson 16esimo davanti a Logan Sargeant (Williams), Nyck De Vries (Mercedes), Jack Doohan (Alpine) e Fittipaldi.
Prove libere 1 Gran Premio Messico: i tempi
1° Carlos Sainz Ferrari 1’20″707 21
2° C. Leclerc Ferrari 1’20″753 +00″046 16
3° S. Perez Red Bull 1’20″827 +00″120 19
4° M. Verstappen Red Bull 1’20″827 +00″120 19
5° L. Hamilton Mercedes 1’20″849 +00″142 17
6° Fernando Alonso Alpino 1’20″899 +00″192 23
7° W. Bottas Alfa Romeo 1’21″083 +00″376 20
8° L. Norris McLaren 1’21″120 +00″413 18
9º P. Gasly AlphaTauri 1’21″310 +00″603 22
10º S. Vettel Aston Martin 1’21″525 +00″818 14
11° D. Ricciardo McLaren 1’21″762 +01″055 13
12° G. Zhou Alfa Romeo 1’21″820 +01″113 17
13a L. Passeggiata Aston Martin 1’21″865 +01″158 21
14° M. Schumacher Haas 1’21″952 +01″245 19
15° N. Latifi Williams 1’22″912 +02″205 18
16° L. Lawson AlphaTauri 1’23″861 +03″154 17
17° L Sergente Williams 1’24″246 +03″539 19
18° N. De Vries Williams 1’24″582 +03″875 17
19° J. Doohan Alpino 1’24″615 +03″908 13
20° P. Fittipaldi Haas 1’26″766 +06″059 9
Tempi delle gomme dure
1° C. Leclerc (B) Ferrari 1’21″546 5
2° M. Verstappen (D) Red Bull 1’22″291 +00″745 9
3° S. Perez Red Bull 1’22″673 +01″127 8
4° Carlos Sainz Ferrari 1’22″788 +01″242 12
5° W. Bottas Alfa Romeo 1’23″139 +01″593 9
6° P. Gasly AlphaTauri 1’23″182 +01″636 11
7° S. Vettel Aston Martin 1’23″440 +01″894 8
8° Fernando Alonso Alpino 1’23″463 +01″917 11
9° D. Ricciardo McLaren 1’23″822 +02″276 9
10° L. Passeggiata Aston Martin 1’23″974 +02″428
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