Il nuovo arrivato in F1, Oliver Bearman, si recherà in Australia la prossima settimana e sarà a disposizione del pilota della Ferrari Carlos Sainz, in via di guarigione dopo un’appendicectomia d’urgenza. Sainz, che è rientrato lentamente nel paddock di Gedda con una benda ancora sul braccio, ha lasciato temporaneamente il suo posto in Ferrari a Bearman, un 18enne britannico prodigio della Formula 2, che ha messo in mostra il suo talento sulle piste saudite ottenendo un settimo posto.
L’attenzione si sposta sulla possibilità che Sainz recuperi in tempo per la prossima gara di Melbourne. “Probabilmente prenderemo una decisione solo a Melbourne”, ha commentato Frederic Vasseur, il boss della scuderia Ferrari, aggiungendo di confidare in Bearman come formidabile sostituto: “Almeno ora sappiamo di avere un buon sostituto in Ollie”.
Il dottor Riccardo Ceccarelli, medico esperto di F1, aveva precedentemente dichiarato che i tempi di recupero di Sainz dovrebbero coincidere con la gara di Melbourne. Vasseur ha condiviso una visione ottimistica: “Dobbiamo fare un passo alla volta. Prima deve recuperare e poi prenderemo una decisione la prossima settimana. Avremo Oliver in squadra per ogni evenienza, ma siamo già ottimisti sul fatto che lui (Sainz) sarà di nuovo a disposizione”.
Sainz dovrebbe viaggiare dall’Arabia Saudita a Madrid, prima di intraprendere il lungo viaggio verso l’Australia. Vasseur, che ha visitato Sainz, ha riferito: “Sono andato a trovarlo questa mattina”, sottolineando la resistenza di Sainz nonostante le sue condizioni, “e sembrava stare abbastanza bene. Oggi è stato qui. Ha dolore e ha difficoltà a camminare, quindi deve recuperare seriamente. Deve riposare bene questa settimana, quindi vedremo. Ora dobbiamo concentrarci su Melbourne”.
L’apparizione di Sainz nel paddock di Gedda è stata vista da alcuni come una testimonianza della sua dedizione alla F1, in coincidenza con una discussione cruciale sul suo futuro. In particolare, il padre di Sainz, insieme al suo manager e al suo consulente, è stato visto uscire dalla hospitality suite della Mercedes dopo un incontro con Toto Wolff, alimentando le speculazioni su potenziali trattative.
L’ex pilota di F1 Pedro de la Rosa ha commentato le mosse strategiche: “Questo è il lavoro che ogni pilota e ogni manager deve fare”, sottolineando le continue manovre in questo sport. “In F1 si dice che i manager sono così importanti perché quando firmi un contratto, iniziano a studiare come romperlo”, ha detto ridendo, concludendo con una cruda osservazione: “Alla fine, quello che impari in questo sport è che vali solo quanto la tua ultima gara”.