“Ho il morbo di Parkinson”. Con queste parole, Brett Favre, leggendario quarterback della NFL e icona dei Green Bay Packers, ha rivelato pubblicamente la diagnosi ricevuta di recente. Favre, 54 anni, ha lasciato un segno indelebile nella storia del football, vincendo un Super Bowl e diventando per tre volte MVP della NFL.
Durante un’audizione al Congresso degli Stati Uniti, Favre ha raccontato non solo della sua diagnosi, ma ha anche ricordato le molteplici commozioni cerebrali subite durante la sua carriera di oltre 20 anni. Nel 2018, aveva già accennato ai danni riportati, spiegando che i sintomi erano molto più numerosi di quanto riportato ufficialmente. “Se sentire un ronzio nelle orecchie è una commozione cerebrale, allora ne ho avute centinaia, forse migliaia”, aveva dichiarato.
Nel suo intervento, ha parlato anche di un progetto farmaceutico per il trattamento delle commozioni cerebrali, su cui aveva investito, ma che non è andato come previsto. “Purtroppo ho perso un investimento in una compagnia che pensavo potesse fare la differenza. Ora capite perché mi sta così a cuore, dato che mi è stato diagnosticato il Parkinson”, ha concluso Favre.