Paulo Dybala ha dovuto lottare come tutti gli altri contagiati contro il Coronavirus, restando in casa in quarantena.
Su Jtv ha rilasciato delle dichiarazioni, spiegando come ha vissuto e cosa ha fatto in questi giorni di quarantena.
Le dichiarazioni di Dybala su Jtv
“Ora sto molto meglio, ma ho avuto sintomi forti un paio di giorni fa”.
Paulo Dybala, l’attaccante argentino della Juventus in quarantena dopo essere stato trovato positivo al Coronavirus, racconta la sua esperienza con la malattia.
“Ora – ha detto a JTv – posso muovermi, camminare e provare a fare allenamento.
Qualche giorno fa quando provavo a farlo sentivo un po’ di pesantezza, adesso sto decisamente meglio.
Quando provavo in quei giorni sentivo che dopo cinque minuti non riuscivo a fare niente, mi affaticavo velocemente e mi facevano male i muscoli.
Ora sto meglio e anche la mia fidanzata Oriana”.
Paulo Dybala e la Juventus
Dybala tocca anche altri argomenti nella chiacchierata con la tv della Juventus.
“Quando è arrivata la proposta della Juve, non ci ho pensato due volte ad accettare, la prima cosa che ho fatto è stata abbracciare mia mamma.
Me lo ricordo come fosse ieri: ero a casa mia a Palermo, c’erano tante squadre che mi cercavano ma io aspettavo, non chiudevo la porta a nessuno.
Un giorno dopo pranzo mi suona il telefono ed era il mio procuratore, preannunciandomi che ci avrebbe chiamato la Juve. Poco dopo parlai con Paratici”.
Dybala ha svelato anche una delle sue grandi passioni: “Custodisco gelosamente tante magliette.
Ne ho tre alle quali sono particolarmente legato: ho quella di Buffon dei 120 anni del club, quella di Messi e quella di Ronaldo.
È una fortuna giocare con due grandissimi campioni come Gigi e Cristiano”.