In Serie B si è verificato il primo esonero dovuto all’emergenza Coronavirus. Roberto Stellone é stato infatti sollevato dalla guida tecnica dell’Ascoli che ha comunicato di “aver risolto unilateralmente il rapporto contrattuale con Mister Stellone e il suo staff per intervenuta eccessiva generosità”.
Visto la crisi economica che sta attanagliando il mondo del calcio, il club marchigiano si è dichiarato costretto a “adottare misure dei contenimento dei costi in ragione della condizione oggettive venutosi a creare per eventi oggettive”.
Una comunicazione che sa piu di pretesto, in realtà. Occorre ricordare che Stellone arriva ad Ascoli il 1 febbraio subentrando a Paolo Zanetti. Il tecnico firmacun contratto fino al 30 giugno.con rinnovo automatico in caso di salvezza. Le cose, però, vanno per il verso giusto. La squadra conquista 2 punti in 5 partite e, dopo la sconfitta contro l’Entella, Stellone è virtualmente esonerato, anche se non in modo ufficiale perché il campionato viene sospeso.
Il Presidente Puccinelli cerca di trovare un accordo con Stellone per arrivare ad una rescissione consensuale, ma invano. Un mese dopo, lo scoppio della pandemia diventa una sorta di “giusta causa” per il numero 1 del club che provvede al licenziamento affidando la guida tecnica della squadra all’allenatore della Primavera Albascal.
Una storia che si concluderà quasi certamente nelle aule dei tribunali e che potrebbe avere pesanti effetti nel calcio: qualora dovessero essere riconosciute le ragioni dell’Ascoli, molte società potrebbe prendere a pretesto il Coranavirus per liberarsi di contratti lunghi e pesanti.