La KTM conferma il suo buon momento anche nelle FP1 del GP d’Austria MotoGP. Pol Espargaro conclude la prima sessione del weekend al comando. Il catalano stacca di 44 millesimi Andrea Dovizioso, che su una pista amica della Ducati ritrova un po’ di competitività. Il forlivese precede Takaaki Nakagami, il migliore dei piloti Honda, e Alex Rins con la Suzuki.
Joan Mir, con l’altra Suzuki, fa segnare il terzo tempo ma la direzione gara lo cancella perché ottenuto superando i limiti della pista. Il maiorchino scivola al nono posto, comunque rimanendo nella zona alta della classifica.
GP Austria, il resoconto delle FP1 MotoGP
L’ottima competitività della KTM è anche dimostrata dai risultati del team Tech3. Miguel Oliveira è sesto in classifica, e dentro la “zona Q2”.Buona prova anche per Iker Lecuona, autore del quindicesimo tempo.
La Ducati si difende bene, sia con gli ufficiali che con i satelliti. Detto di Dovizioso, secondo nella classifica dei tempi, Johann Zarco continua nel suo momento buono, piazzandosi sesto nella tabella dei tempi. Il pilota di Cannes è alla guida di una Desmosedici GP19, che sembra funzionare bene al Red Bull Ring. Ottavo tempo per Jack Miller, mentre è solo 17esimo Michele Pirro. Il pugliese arriva in Austria in veste di sostituto di Francesco Bagnaia, infortunato.
La FP1 si rivela piuttosto difficile per la Yamaha. Franco Morbidelli è il migliore della casa dei tre diapason, con il quinto tempo. Allo stato attuale, solo lui e Fabio Quartararo, decimo, sono qualificati per il Q2. Valentino Rossi e Maverick Vinales sono al momento fuori, essendo undicesimo e tredicesimo rispettivamente. C’è da sperare che non venga a piovere, altrimenti rientrare nella top ten potrebbe essere durissima.
Se Atene piange, Sparta non ride. Infatti, anche la Honda non se la passa troppo bene. L’unico raggio di luce viene dal già citato Nakagami, mentre il resto del plotone dell’Ala Dorata fa fatica. Cal Crutchlow è 14esimo, Alex Marquez 19esimo, Stefan Bradl 21esimo. Pesa ancora l’assenza di Marc Marquez, che non rientrerà prima di Misano. Forse.
Nella FP1 i piloti hanno girato tutti con la gomma media al posteriore, per poi usare la soft nel time attack. I ritmi dei primi, in condizioni di asfalto fresco e asciutto, erano sul 25 basso.
Terminata la FP1, la MotoGP si prepara alle FP2 del GP d’Austria. Con un’incognita in più: per il pomeriggio, infatti, è prevista pioggia.