Marc Marquez è out, e si prospetta per lui uno stop più lungo del previsto. In data di oggi, la Honda ha infatti comunicato che il rientro del campione del mondo slitterà di altri due, o forse tre mesi. Secondo i piani originali, Marquez doveva rientrare a settembre, in occasione delle due gare di Misano.
Continua l’odissea fisica dell’otto volte campione, la cui stagione 2020 è praticamente buttata al vento.
Marc Marquez out per un rientro forzato?
Conosciamo tutti la trama del film di Marquez. Il “Cabronsito” si rompe l’omero del braccio destro durante una rimonta pazzesca, al GP di Spagna. Si fa operare a Barcellona, e tenta di rientrare già dopo una settimana in Andalusia. Rientro fallito.
Lo sforzo per aver affrettato i tempi di recupero mettono sotto sforzo la placca che tiene il braccio rotto. Risultato: Marc apre una finestra, e la placca si rompe!
Il catalano deve operarsi di nuovo, saltando Brno e le due gare austriache.
Ora si aggiunge un altro capitolo alla saga. Con un annuncio ufficiale, la Honda comunica che Marquez non sarà presente nemmeno a Misano. Non c”è ancora un piano dettagliato, ma si presume che possa rientrare in pista per le ultime gare sulla penisola Iberica, Valencia e Portimao, a fine novembre.
Tuttavia, le incertezze legate al coronavirus potrebbero anche spingere il catalano a chiudere anzitempo la sua stagione, e di concentrarsi su un 2021 che si spera essere più normale.
La Honda ha precisato che Stefan Bradl sostituirà Marquez per tutte le prossime gare.
Le dichiarazioni della Honda
Vi riportiamo le dichiarazioni ufficiali del team manager Honda, Alberto Puig, riguardo la vicenda di cui stiamo parlando:
“Ci sono state un sacco di parole sul rientro di Marc e sulle varie deadline, ma dal primo giorno dopo la seconda operazione abbiamo detto che l’unico obbiettivo che esiste per lui è essere al 100%. Non vogliamo affrettare le cose. Una volta che Marc sarà in posizione per rientrare e di competere al livello che sa, allora penseremo al prossimo obiettivo“.