Dopo l’infortunio alla coscia, che l’ha costretta a dare forfait sia al torneo in Qatar che a quello di Dubai, Ashleigh Barty, numero 1 del ranking mondiale WTA, torna a giocare un torneo in terra statunitense. Aveva annunciato lei stessa la possibilità di rientro al Miami Open. Un lungo stop nella passata stagione e un nuovo tentativo nei primi tornei dell’anno in terra natale che però l’hanno vista perdere prima di poter accedere almeno alle semifinali. Poi, un nuovo risentimento, l’ha costretta a ripensare il suo percorso.
Come sta andando il torneo di Ashleigh Barty?
A Miami, primo incontro ai trentaduesimi contro Kristína Kučová. Un match che si preannunciava in discesa ma che, al contrario, ha visto la necessità di arrivare al terzo set per decidere le sorti. La Barty vince il primo set 6-3 ma lascia campo libero all’avversaria nel secondo con il quale si porta in parità segnando sul tabellone un 6-4. Nel terzo ed ultimo set la Barty deve annullare anche un match point in svantaggio sul 5-3 per poi riuscire a chiudere 7-5. Un rientro decisamente faticoso ma che ha aperto la porta ad una successiva vittoria.
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Lo scoglio presentato dal tabellone era la n° 54 Jeļena Ostapenko. Nonostante la migliore posizione in classifica WTA rispetto alla Kučová, nulla ha potuto contro la Barty cedendo in poco più di un’ora con un risultato secco di 6-3/6-2. Ora si entra nei sedicesimi e il tabellone ci regala la sfida tra la prima e la quindicesima posizione mondiale. Barty contro Viktoryja Azarenka sarà l’incontro da seguire per vedere se la Top Player australiana riuscirà a proseguire il cammino verso la vittoria. Per sapere come andrà a finire, appuntamento domani lunedì 29 marzo.
Un torneo che di fatto non ha un vincitore uscente in quanto lo scorso anno, a causa della pandemia, non è stato disputato, ma che vede proprio la Barty vincitrice nel 2019.