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A Monaco Leclerc ha rischiato di perdere la pole

A Monaco Charles Leclerc ha festeggiato una pole nella terra natia, la seconda consecutiva. Ma ha rischiato di perderla. Nel corso delle qualifiche, il pilota della Ferrari è stato chiamato alla verifica del peso, ma non si è fermato. I meccanici della Ferrari lo hanno spinto verso la stazione pesi per poi riportarlo ai box. Regolamento alla mano, mancare alle verifiche tecniche poteva comportare una penalità, ma a Charles è stata risparmiata. Vi spieghiamo il motivo qui sotto.

GP Monaco: perché Leclerc non è stato penalizzato?

Il regolamento della F1 è abbastanza severo. Se i commissari chiamano una macchina per le verifiche anche a sessione in corso, il pilota e la squadra devono obbedire. Saltare la verifica comporta delle penalità, decise dalla direzione gara. Si varia dalla partenza dalla pit lane alla squalifica dalla gara sprint o dal GP, nel caso l’episodio avvenga in gara. Tuttavia c’è un dettaglio importante da considerare. La punizione avviene soltanto se i meccanici hanno lavorato sulla vettura che ha saltato la pesa, ovvero quando essa è rientrata nel suo box. Nel caso di Leclerc, questo non è avvenuto. Il monegasco non aveva visto la segnalazione ai lati della pit lane, superando la stazione pesi. Il suo muretto si è accorto subito del problema ordinando a Charles di fermarsi. I meccanici lo hanno spinto indietro, a motore spento, verso la stazione. Come ha sottolineato il capo stratega della Ferrari, Laurent Mekies, i commissari hanno acconsentito a far spingere la monoposto. Di conseguenza, non c’erano rischi di manipolazione della vettura, e non aveva senso imporre una penalità a Leclerc. La pole è salva, ma che spavento!

Red Bull abbaia ma non morde

Non tutti però hanno accettato questa conclusione. Il consulente della Red Bull, Helmut Marko, ha sostenuto che Leclerc dovesse essere penalizzato: “Se fosse stato punito in modo normale, come nelle classi junior, ci sarebbe stata una drastica penalità. Non si è fermato“, ha tuonato a Formulapassion. “Non hanno cambiato nulla sulla macchina è vero, ma secondo il regolamento dovrebbe essere penalizzato. Anche se non glielo auguro perché a Montecarlo ha avuto tanta sfortuna. Non credo sia il caso di intervenire. Ufficialmente non faremo nulla“. Insomma, ha aperto bocca solo per prendere fiato. Al GP di Monaco Leclerc manterrà la sua pole position, con il rivale per il titolo Max Verstappen che partirà da una scomodissima seconda fila.


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