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ActionAid, lo sport come strumento di empowerment sociale

DIALECT di ActionAid vuole promuovere l’inclusione giovanile attraverso il calcio

Una ricerca guidata dal Centro Nazionale di Ricerca Sociale greco (EKKE) sulla percezione della connessione esistente tra attività sportiva giovanile e diffusione dei discorsi d’odio ha evidenziato, nei paesi partecipanti al progetto (Italia, Grecia, Serbia e Ungheria): in primis la presenza di polarizzazioni sociali e politiche, oltre che una crescente influenza dei partiti estremisti nei percorsi di crescita giovanile. Al centro di un tale clima sociale il calcio può essere uno spazio dove tornare a costruire il senso di comunità attraverso l’ActionAid.

“In questo particolare momento lo sport deve essere uno strumento utile ai giovani per sentirsi inclusi. Sarà inoltre utile anche per sconfiggere situazioni omofobe o razziste. Queste le parole di Daniela Capalbo, Project Manager DIALECT per ActionAid Italia.  

Il progetto di ActionAid

“DIALECT – Sconfiggere la polarizzazione: costruire comunità fondate sul rispetto reciproco attraverso il calcio” è un progetto che coinvolge 500 giovani: attraverso questa iniziativa l’intolleranza e la xenofobia saranno eliminate dal calcio. In Italia il progetto si svolge nel territorio della Città Metropolitana di Napoli e prevede la partecipazione di 150 adolescenti, con background migratorio e non.

Football3

Grazie alla metodologia innovativa Football3 i giovani verranno aiutati a sviluppare il fair play promuovendo uguaglianza e rispetto. In primis, in Football3 non ci sono arbitri e allenatori e le squadre discuteranno e concorderanno direttamente le regole. Poi, vince chi ottiene più punti in base alle regole e non in base al numero dei gol segnati. La stessa metodologia, quindi, consentirà ai rappresentanti della società civile e degli enti locali di identificare e contrastare forme di discriminazione e intolleranza.

DIALECT è cofinanziato dal Programma diritti, uguaglianza e cittadinanza 2014-2020 dell’Unione europea. In Italia è promosso da ActionAid. In Grecia da ActionAid e dal Centro nazionale per la ricerca sociale (EKKE). Poi, per l’Ungheria da Otlalom Sport Association. Infine, in Serbia da Football Friends