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Agnelli: “I dirigenti e Ronaldo restano, riflessioni su Sarri”

Subito dopo la cocente eliminazione dalla Champions League per mano del Lione, il Presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è intervenuto ai microfoni di Sky per fare un bilancio della stagione: “Uscire in questo modo ci deve lasciare tutti quanti delusi, quindi ci premderemo qualche giorno. Faremo delle valutazioni per capire come affrontare la prossima stagione con rinnovato entusiasmo. Ciò riguarda anche l’allenatore, io faccio un discorso di società”.

Poi prosegue: “Il bilancio in Champions League è deludente per noi, per i giocatori e per i tifosi. Perché se prima avevamo un sogno oggi abbiamo un obiettivo. Il bilancio è agrodolce. È stata una stagione difficilissima, abbiamo ottenuto un grandissimo risultato con il nono scudetto consecutivo. Sarri è arrivato dalle categorie più basse fino alla vetta d’Italia. La pagina scritta da Maurizio Sarri è stata storica in Italia“.

Agnelli ribadisce che la Juventus ripartirà ancora da Cristiano Ronaldo, nonostante l’accostamento al Psg: “Cristiano è un pilastro della Juventus. Mi risulta che il racconto del giornalista in questione sia frutto di una intervista di qualche mese fa. E pubblicato contestualmente con la partita dei francesi”.

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Sottolinea la necessità di “ripartire con rinnovato entusiasmo, senza, però, dare per scontato che si vinca in Italia. Il bilancio si fa con allenatore, staff, non ci si può focalizzare soltanto dall’obiettivo mancato. Una stagione è fatta di più obiettivi, per questo è agrodolce. Faremo valutazioni su come ritrovare l’entusiasmo per la prossima stagione con la voglia di vincere in tutti i campi”.

Infine conferma i due dirigenti, Paratici e Nedved: “Ho un gruppo di dirigenti forte e affiatato, me lo tengo stretto. Qualche giorno fa ho fatto i complimenti a Nedved, Paratici e Cherubini per come hanno saputo gestire un anno come questo. Ribadisco i complimenti e la stima che ho per questo gruppo dirigente che asdieme continuano a perseguire obiettivi che devono essere perseguiti anche dalla Juventus”.