― Advertisement ―

spot_img

Il Milan vince sulla Lazio in Zona Cesarini

Una delle partite della 34esima giornata del campionato di Serie A, era Lazio - Milan che si è giocata questa sera, domenica 24 aprile,...
HomeCalcioAlessandro Moggi sulle critiche ad Immobile

Alessandro Moggi sulle critiche ad Immobile

L’Italia è riuscita ad arrivare in finale ad Euro 2020. La partita più attesa del torneo vedrà gli Azzurri sfidare l’Inghilterra di Southgate, domani sera domenica 11 luglio, a Wembley. Nonostante i bei risultati ottenuti dalla nostra Nazionale, alcuni giocatori non sono stati risparmiati dalle critiche dei tifosi. Ciro Immobile uno su tutti. Il suo agente, Alessandro Moggi, prende le sue difese.


Roy Hodgson e Gravina hanno parlato della finale di Euro 2020


Alessandro Moggi sulle critiche ad Immobile: quali le sue parole?

Uno dei giocatori più criticati ad Euro 2020, a mio parere senza reali motivazioni, è stato sicuramente Ciro Immobile. “Poco incisivo”, “Non riesce a fare la differenza sottoporta”. Il suo agente, Alessandro Moggi, ha preso le sue difese: “Lui è totalmente concentrato sull’Europeo, è un momento importantissimo per la sua carriera, per tutta la Nazionale e i calciatori che fanno parte di questo gruppo. Quindi è assolutamente un momento positivo. Per quanto riguarda altro, dico io che le critiche sono totalmente ingiuste. Immobile ha dimostrato in questi anni, numeri alla mano, di essere il più grande centravanti italiano. Come ha detto Mancini l’altro giorno è ancora Scarpa d’Oro, visto che la successiva non è stata ancora consegnata, e mette in discussione un attaccante come lui è per quelli che non capiscono di calcio a mio avviso”.

“È necessario valutare le prestazioni dell’intera squadra”

L’agente di Immobile aggiunge poi che i dati riguardanti le prestazioni di Immobile, sono rassicuranti: “Anche i dati delle performances di squadra, tra cui quelli dell’ultima partita dicono che Ciro Immobile per impegno, che significa rincorrere l’avversario e andare a fare la guerra dappertutto per il campo, dimostrano che le sue sono ottime prestazioni. Poi l’Italia è fatta di 60 milioni di commissari tecnici, ognuno esprime il proprio pensiero e si aspetta da un attaccante un gol, ma non si può segnare sempre. Bisogna valutare la prestazione di un attaccante in determinati momenti e abbiamo visto tutti che l’Italia ha sofferto contro la Spagna, poi ha portato a casa il risultato con grande determinazione e carattere di tutti, Ciro compreso”. Come finirà quindi Euro 2020?