Prima dell’unica sessione di prove di oggi, la temperatura dell’aria è di 28 gradi, mentre quella della pista è di 42 gradi. Dopo le emozioni di ieri, questa sessione dovrebbe dare un’idea più precisa di cosa aspettarsi in seguito, anche se le condizioni non sono rappresentative. Alonso ridimensiona le sue speranze e quelle dell’Aston Martin, Leclerc insiste sul fatto che la Ferrari è in gioco anche se può escludere la pole, mentre Hamilton ammette che la Mercedes ha molto lavoro da fare. Comprensibilmente, Max dice poco. Ecco cosa è successo durante le ultime prove al Gp del Bahrain.
Cronaca delle ultime prove al Gp del Bahrain
Il semaforo si accende e Norris (softs) si mette in testa, la McLaren è un’altra squadra con del lavoro da fare. Non c’è fretta di raggiungerlo e di conseguenza il giovane ha la pista tutta per sé e fa segnare un 34,633. A questo punto Hulkenberg si dirige verso l’uscita, successivamente raggiunto dal compagno di squadra della Haas, Magnussen, entrambi con le medie. Mentre Russell, Hamilton e le Ferrari escono, Hulkenberg fa segnare un 36.150 e Magnussen un 36.240. Le coppie Mercedes e Ferrari sono sulle soft. Hulkenberg viene avvertito del vento in coda alle curve 6, 7, 9 e 13, e del vento contrario alla curva 11. Russell fa segnare un 34.102, ma Hamilton risponde con un 33.508, il sette volte campione con la nuova ala posteriore.
Le Ferrari
Leclerc divide la coppia Mercedes con un 33.574, mentre Sainz interrompe il suo giro dopo aver lamentato un sedile incrinato. Sedile incrinato o no, lo spagnolo è poi il più veloce nel settore iniziale, mantenendo il ritmo nella S2. Al traguardo ferma il cronometro a 33.523 e si piazza al secondo posto, a 0,015s dal ritmo di Hamilton. Stroll, Zhou, Bottas e Ocon escono, e subito le immagini di bordo suggeriscono che il canadese non ha il problema che ha avuto ieri alla mano destra.
Alosno davanti a tutti nelle ultime prove al Gp del Bahrain
Stroll è quinto con un 34.168, a 0,660s dal ritmo. Con un 33.873 Bottas passa al quarto posto, ma viene immediatamente retrocesso da Ocon (33.812). Mentre de Vries fa segnare un 35.011 e si piazza al 10° posto, Alonso esce di scena, seguito da Piastri e Tsunoda. Alonso è il più veloce nel primo settore e lo spagnolo sta già spingendo al massimo. Mantiene il ritmo nella S2, tagliando infine il traguardo in 33.121 per essere il più veloce di 0,387s. È stato un giro difficile, ma il punto è stato raggiunto.
La Red Bull
A questo punto i Bulls escono… con le gomme. Su queste ultime, Verstappen fa segnare un 33.704 per andare quinto e Perez un 34.049 per andare nono. Hamilton migliora ma rimane secondo, a 0,374s dal passo. Gasly è ottavo con un 33.928, mentre Perez scivola al decimo posto. Alla domanda di ieri su cosa il messicano debba migliorare quest’anno per sfidare il compagno di squadra, Christian Horner ha usato solo tre parole… “Il suo tempo sul giro”, ha risposto. Contrariamente alle previsioni, le soft sembrano andare bene per un paio di giri. Detto questo, sulle dure, Verstappen si lamenta: “Non ho aderenza”. Questo dopo 6 giri. “Troppo sottosterzo”, si lamenta Gasly, “mi serve più anteriore”. A parte le Ferrari, Russell e de Vries, tutti hanno lo stesso set di gomme con cui hanno iniziato la sessione, con Hulkenberg che ha completato 15 giri con le medie. Nel garage della Red Bull, Adrian Newey supervisiona il lavoro sulla vettura di Verstappen. A Sainz viene detto di “stare tranquillo” in frenata alla curva 11.
Le simulazioni di qualifica
Al via delle simulazioni di qualifica, Zhou si piazza secondo con un 33.180 con le soft fresche, ma Stroll risponde con un 32.919 e si piazza al primo posto. Sargeant sale al settimo posto con un 33.665. “È stato terribile”, si lamenta Albon, con un forte sottosterzo e un bloccaggio dell’anteriore dalla curva 1 all’ultima curva”. Con un 32.555, Hamilton si riprende il primo posto, mentre Russell è secondo con un 32.731. Verstappen è partito con le soft fresche, così come Alonso. L’olandese ha fatto registrare un PB in S1, così come lo spagnolo. Piastri si piazza al 4° posto assoluto con un 33.045. Verstappen è il più veloce in S2, mentre Alonso fa registrare un altro PB. Al traguardo Verstappen ha fatto segnare un 32.345, mentre Alonso ha tagliato il traguardo con un 32.340, per un vantaggio di 0,005s. Che uomo! Quando gli viene detto che è ancora P1, Alonso risponde: “Davvero? Fantastico!”. Ocon è settimo con un 33.116. La Top 5, Alonso, Verstappen, Hamilton, Russell e Stroll, è coperta da 0,579s. Perez e Sainz escono di scena mentre Magnussen è decimo (33.381). Perez è terzo con 32.446, la Top 3 è coperta da 0,106s. Leclerc esce di scena. “Lo strappo si è incastrato nella parte posteriore sinistra”, riferisce Hamilton. Un PB è S1 per Sainz, così come Leclerc, che è leggermente più veloce. Il monegasco è in vantaggio anche nella S2 e, mentre Sainz taglia il traguardo in 32.945 per andare al settimo posto, Leclerc è quinto con un 32.624. Gasly è decimo con 33.064.
Il risultato finale
La sessione termina. Alonso è il più veloce, davanti a Verstappen, Perez, Hamilton, Leclerc, Russell, Stroll, Sainz, Piastri e Gasly. Ocon è undicesimo, davanti a Zhou, Norris, Magnussen, Hulkenberg, Tsunoda, Bottas, Sargeant, Albon e de Vries. Bene, bene, bene, sappiamo che le condizioni saranno diverse per le qualifiche, ma nonostante tutte le affermazioni sulla sabbia, è chiaro che l’Aston Martin ha il passo giusto. Le qualifiche saranno un vero e proprio thriller.