Il gran premio del Bahrain si è concluso con la vittoria numero 96 in carriera di Lewis Hamilton. La vittoria del pilota della Mercedes, è stata frutto anche di episodi decisivi che trovano spiegazione solo in un’approfondita analisi del Gp del Bahrain.
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Analisi Gp Bahrain: quali sono stati gli epidosi decisivi?
Il primo episodio da analizzare è quello che ha permesso a Lewis Hamilton di mantenere la prima posizione. Il pilota britannico, era stato raggiunto e sorpassato da Max Verstappen. Il pilota olandese della Red Bull però è stato costretto per ordine di scuderia a cedere la posizione. Il team ha infatti preferito non incombere nel rischio di una penalità per il sorpasso avvenuto oltre i limiti della pista. Inoltre, il team austriaco sembrava fiducioso nelle capacità di Verstappen di passare nuovamente Hamilton. L’errore chiave viene infatti commesso dal pilota della Red Bull.
Verstappen lascia passare Hamilton in una zona critica in cui il pilota britannico ha tutto il tempo per allontanarsi sfruttando l’imminente curva. Il pilota olandese si ritrova senza DRS e inoltre accusa problemi di aderenza: “Penso che Max abbia preso un pò di polvere sulle gomme. Gli è mancato il grip e Hamilton ha ottenuto lo spazio necessario per mantenere la prima posizione” queste le parole del team principal Horner nel post gara. Verstappen avrebbe dovuto far passare Hamilton tra curva 13 e 14, dove avrebbe potuto sfruttare l’uscita e il DRS per trionfare nel gran premio del Bahrain.
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Il pit-stop di Bottas e il problema elettrico di Perez
Un pit-stop ha nettamente penalizzato Bottas. Al giro 30, il finlandese è rientrato per la sua seconda sosta. I meccanici hanno però dimenticato di smontare la gomma destra anteriore. Successivamente la vettura è caduta per poi essere risollevata e mandata in pista con le gomme bianche nuove. Un errore che ha impedito al pilota con il numero 77 di lottare per la vittoria: “Il pit-stop mi ha privato di ogni possibilità di vincere. Il ritmo era buono ma il risultato è stato deludente“. Bottas ha poi effettuato una terza sosta per mettere a segno il giro migliore che è valso un punto in più in classifica.
Un weekend sfortunato anche per Sergio Perez con la Red Bull. Il messicano ha visto la sua monoposto spegnersi durante il giro di formazione. Ha iniziato la sua gara partendo dalla pit-lane. Il team, prima dell’inizio del gran premio, aveva notato dati inconsueti dalla RB16B del messicano. Gli ingegneri hanno dunque smontato la parte elettronica e la batteria sostituendole con nuovi pezzi. Una scelta che non sembra aver pagato. Perez ha terminato il suo gp in quinta posizione ed è stato eletto pilota del giorno.
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