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Anteprima F1: le domande del GP di Spagna

Benvenuti all’anteprima del GP di Spagna, quarta prova del mondiale di F1 2021. Il tracciato del Montmelo è un appuntamento fisso della tarda primavera del circus, ed è una presenza gradita da parte dell’ambiente. La pista catalana non ha segreti per i piloti, essendo ormai da anni la sede dei test invernali. Dopo i primi tre appuntamenti abbiamo qualche idea dei valori in campo, ma sono ancora molte le domande. Cerchiamo qui di dare una risposta, non necessariamente esaustiva: per le risposte “vere”, dobbiamo aspettare il verdetto supremo della pista.


Gran Premio di Spagna: dove in tv e orari


F1 anteprima GP di Spagna: Hamilton o Verstappen?

Il confronto che vale il mondiale è tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, vincitori dei primi tre GP. Il punteggio attuale premia l’inglese, che pur non più dotato della migliore macchina ha saputo capitalizzare al massimo le strategie, i setting, e gli errori del rivale. Perché Super Max di sbagli ne ha fatti, sia in qualifica che in gara. Ma guai a darlo per sconfitto: il Montmelo è un tracciato da “downforce”, e quindi la Red Bull potrebbe papparsi la Mercedes in un sol boccone. Molto faranno gli scudieri dei due pretendenti alla corona iridata, Sergio Perez e Valtteri Bottas. Checo ha ancora problemi di affiatamento alla RB16B, mentre il finnico sembra disperso chissà dove, quasi rassegnato allo status di gregario. Portimao e Imola ci hanno dato dei segnali piuttosto chiari.

McLaren o Ferrari?

La McLaren pare sia destinata a diventare la terza forza di questo mondiale. Al Montmelo la scuderia di Woking può raccogliere ancora buoni frutti, complice lo stato di grazia di Lando Norris. Il talento anglo-fiammingo sta cucinando a fuoco lento Daniel Ricciardo, che sembra patire l’ascesa del compagno di squadra. Anche se in Portogallo ha dato segni di vita piuttosto importanti. In casa Ferrari, l’inizio di stagione non è malaccio, ma dobbiamo tenere in mente che la monoposto 2021 ha ancora tante delle carenze della disgraziata SF1000. Carlos Sainz e Charles Leclerc stanno facendo bene, ma il massimo a cui possono ambire è un posto nella top ten. Non illudiamoci al “Rinascimento Rosso” o altre cose. Per i miracoli, rivolgersi fuori Maranello.

GP Spagna F1: anteprima del resto del mondo

Ci sono poi da guardare tutti gli altri, a cominciare da Alpine e Aston Martin. A Portimao, Vettel ha mancato la zona punti così come Stroll. L’ex ferrarista è sempre più sulla graticola. Una brace dalla quale sembra uscito Fernando Alonso, che domenica scorsa ha battuto un colpo, ricordando a tutti che è un campione del mondo. C’è poi l’Alfa Romeo, che fa quel che può con la macchina mezza congelata, e la Williams, dove può quasi sempre contare sul fenomeno George Russell. E infine, c’è il fanalino di coda Haas, anche se Mick Schumacher ha offerto buone prestazioni. Su Nikita Mazepin, invece…stendiamo un velo pietoso.


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