Intervistato da Motorsport.com, Antonio Giovinazzi ha parlato del suo ultimo anno in Formula Uno e della nuova avventura in Formula E con il team Dragon.
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Antonio Giovinazzi spera di tornare in F1?
La stagione 2021 si è conclusa da tempo ma Antonio Giovinazzi è già pronto per tornare in pista. Il pilota italiano ha infatti concluso il suo ultimo anno con il team dell’Alfa Romeo insieme a Kimi Raikkonen. Per Antonio è tempo di iniziare un nuovo capitolo della sua carriera; l’italiano infatti sarà membro del team Dragon in Formula E. Intervistato da Motorsport.com, l’italiano ha raccontato il suo ultimo anno in F1, dalle speranze di riconferme al pessimo trattamento ricevuto dal team fino al suo rapporto con il campione del mondo 2007 Kimi Raikkonen. Queste le parole di Giovinazzi: “Anche quando mi è stato comunicato che non avrei più fatto parte del team non ha mai mollato. Ho continuato a fare il mio lavoro da professionista fino al termine della stagione. In estate avevo capito che la situazione non era delle migliori, ho ignorato le voci perché volevo credere che facendo bene avrei ottenuto la riconferma. Quando Vasseur mi ha comunicato il tutto non è stato un bel momento. Loro avranno avuto le loro ragioni e non posso criticarli. Ho parlato con chi di dovere rifiutando il ruolo di terzo pilota. Poi è arrivata la proposta del team Dragon ed è stata un’ottima notizia. Sono stato fortunato”.
Il rapporto con Kimi
Giovinazzi ha anche parlato del suo rapporto con Kimi Raikkonen, ultimo campione del mondo per la Ferrari nel 2007. Queste le parole del pilota su Raikkonen: “Kimi anche durante il suo ultimo anno ha confermato di essere uno dei migliori piloti nella gestione gara. Ci tengo molto a dirlo: Kimi è stata una persona importantissima nel mio percorso in Formula 1, è un ottimo pilota, un campione del mondo, ma dietro questo c’è anche una grande persona che nei miei confronti è sempre stata molto leale. Mi ha fatto crescere tantissimo, ho imparato molto da lui e non abbiamo mai avuto nessuna discussione, non mi era mai capitato con nessuno dei miei precedenti compagni di squadra. Sono stati tre anni bellissimi e sono molto contento di leggere nelle sue interviste che mi ritiene uno dei compagni di squadra con cui si è trovato meglio“.
Un nuovo inizio
Infine, Antonio ha parlato anche della sua nuova avventura in Formula E: “Mi aspettavo un passaggio meno complicato. Quando sono uscito dai box per la prima volta è stata una strana sensazione specie per il rumore del motore, è tutto diverso. Ho avuto difficoltà in frenata perché a differenza della F1 non puoi dare il “piedone” altrimenti tutto si blocca. Serve un pò di adattamento, spero di finirlo presto. Vincere al primo anno? Io sono realista e so che non posso ancora competere per la vittoria finale. Non ho ancora il giusto feeling con la vettura ma sfrutterò al meglio le occasioni. Non conosco nemmeno la prima pista, sarà importante per me percorrere ogni chilometro“.
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