― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpAprilia prepara la MotoGP 2021, tra mille incognite

Aprilia prepara la MotoGP 2021, tra mille incognite

L’Aprilia comincia già la stagione MotoGP del 2021. Oggi la casa di Noale si trova a Jerez de la Frontera per una giornata di test con la moto del prossimo anno. Aleix Espargaro e Bradley Smith inizieranno il lavoro di sviluppo sulla RS-GP nuova versione, sperando di colmare le lacune della moto 2020. Il test avrebbe dovuto svolgersi domani, ma le previsioni meteo hanno suggerito alla casa veneta di anticiparlo a oggi.

Nel frattempo, la dirigenza del team ha un grosso rompicapo da risolvere: trovare un nome da affiancare al riconfermato Aleix Espargaro. Cominciamo proprio da qui.

Chi guiderà la seconda Aprilia MotoGP nel 2021?

Si tratta di un rompicapo perché Aprilia si è trovata a fine novembre che non ha ancora il suo secondo pilota. Da un lato, hanno signorilmente aspettato Andrea Iannone, il quale però ha ricevuto la batosta dei quattro anni di squalifica dal TAS. E non hanno mai elaborato un piano B.

Adesso, si devono mettere sul mercato e sondare i nomi che sono rimasti. A proposito di nomi, ce ne sono parecchi in ballo.

Il primo di questa lista è Chaz Davies, contattato per la sua esperienza. Il gallese ha chiuso il rapporto con Ducati nel mondiale Superbike, ma ha una trattativa quasi conclusa con GoEleven…per rimanere in Ducati. Il contratto è già pronto, ma le sirene della classe regina hanno messo tutto in standby. Ma forse, non se ne fa niente, perciò Chaz resterà probabilmente dov’è.

Il secondo nome che è spuntato fuori è quello di Marco Bezzecchi. Il riminese è attualmente in Moto2, ed il suo cartellino appartiene alla VR46. Che ha posto il veto sull’operazione. Due sono le ragioni: il “Bez” non è pronto per il salto di categoria, perciò è meglio tenerlo in Moto2 ancora per un anno. E in secondo luogo, il team ha un mondiale da vincere, e Marco è l’unica persona in grado di farlo.

Il terzo candidato per la sella di Noale è Joe Roberts. Il pilota statunitense è già stato contattato, ed avrebbe espresso interesse all’affare. C’è però un problema: il californiano ha già firmato con Italtrans per prendere il posto di Enea Bastianini, neo campione del mondo e promosso in MotoGP. Il contratto non prevede opzioni di svincolo per il primo anno, perciò c’è una penale da pagare. E poi, pare che Roberts ci abbia ripensato, preferendo onorare il contratto con Italtrans. Massimo Rivola aveva promesso di annunciare il secondo pilota già nel weekend di Portimao, salvo non dire nulla.

Ci sono altri nomi circolati nei giorni scorsi, come quello di Fabio Di Giannantonio. Il romano correrà in Moto2 con il team di Gresini, che gestisce la squadra MotoGP per conto di Aprilia. Si parla anche di dare un’altra chance a Lorenzo Savadori, il quale ha concluso la stagione al posto di Bradley Smith. Insomma, molte idee, e tutte confuse.

I test di Jerez

Ma torniamo al presente, parlando del test di oggi. A Jerez, Aleix Espargaro e Bradley Smith proveranno la moto 2021, che presenta diverse novità rispetto alla 2020. Con la speranza che siano migliorative, dopo un anno avaro di soddisfazioni.

La stagione è stata molto dura, così come le ultime settimane“, ha detto Espargaro a Crash.net. “A Jerez avremo le nuove moto. Sembra che verrà a piovere mercoledì, quindi per anticipare abbiamo impacchettato tutto e gireremo già domani (l’intervista risale a domenica sera, ndr). Questo per dimostrare che siamo molto motivati, e pensiamo che il prossimo anno sarà molto importante per noi“.

Espargaro illustra le differenze tra la RS-GP 2021 rispetto alla 2020, senza però sbilanciarsi troppo. “Ci sono un bel po’ di aggiornamenti sulla RS-GP 21, per questo non vedo l’ora di provarla“, ha detto il catalano. “Il motore è nuovo, come il telaio ed il forcellone. Avremo altri aggiornamenti in Malesia, e così tante cose da provare. Molte configurazioni“.

Dopo questa uscita, l’Aprilia si unirà alle altre case per i test di febbraio a Sepang. La casa veneta è l’unica che dispone ancora delle concessioni, dopo che KTM le ha perse vincendo tre gare nella stagione appena conclusa.

Il loro obiettivo è quello di ottenere quei risultati che quest’anno non si sono visti. A Portimao, Espargaro ha concluso all’ottavo posto, miglior piazzamento di un’annata altrimenti da dimenticare. La pressione nel box è alle stelle. “Il prossimo anno sarà cruciale per Aprilia, e per me stesso. Se non riusciamo a lottare per i primi sei in ogni singola gara, non sarà stata affatto una buona annata“, ha dichiarato Espargaro.