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Ascoli-Pescara, Breda parte bene

Esordio da sogno per Breda. Il Pescara torna a vincere dopo due giornate e lo fa con una prestazione molto convincente. Per gli abruzzesi si tratta dei primi tre punti ottenuti in trasferta in questa stagione. Ascoli-Pescara si chiude già nella prima frazione con le reti di Galano e Ceter. Non bene la prima gara di Delio Rossi, che esce sconfitto da questo derby e con più domande che risposte.

Che scelte hanno fatto i tecnici?

Delio Rossi sceglie il 4-4-1-1 per il suo esordio sulla panchina ascolana. Leali in porta con la coppia Avlonitis-Spendlhofer e sulle corsie esterne Pucini e Sini. In mezzo al campo Šarić e Cavion, sulle fasce spazio a Gerbi e Pierini. Infine l’attacco: c’è Sabiri dietro Bajic.
Risponde Breda con il 3-5-2 confermando quanto detto alla presentazione. a difendere la porta c’è Fiorillo, con il pacchetto difensivo Balzano-Bocchetti e Jaroszyński. Fasce sotto visione di Bellanova e Nzita. Mediana che vede all’opera Valdifiori, Memushaj e Maistro. Poi Ceter e Galano a formare il reparto offensivo.

Ascoli-Pescara: primo tempo

Parte forte il Delfino, che dopo nemmeno un minuto costringono Leali ad un doppio intervento miracoloso su Maistro e Ceter. Quello degli ospiti è un dominio totale della gara, una squadra completamente rigenerata quella di Breda. Galano sblocca la gara al 17′ grazie ad un penalty conquistato da Nzita. Prima rete stagionale per il fantasista. L’Ascoli è completamente in bambola, incapace di imbastire delle validi azioni. Nel momento in cui i bianconeri sembrano aumentare i giri del motore arriva il raddoppio del Pescara al 41′. Contropiede fulmineo quello degli ospiti, concluso in maniera splendida da Ceter. La prima frazione di gara si chiude senza ulteriore recupero.

Il Pescara amministra la seconda frazione

Delio Rossi opta per un cambio, inserendo Cangiano per Pierini. L’Ascoli finalmente si rende pericoloso al 51′ proprio col neo entrato, che impegna Fiorillo con un bel tiro dalla distanza. Qualche minuto dopo la gara viene sospesa per un gravissimo infortunio a Sabiri: l’attaccante scivola sul pallone e Bocchetti involontariamente lo colpisce in piena testa. I giocatori chiamano subito a gran voce medici e ambulanza visto che il giocatore era rimasto senza sensi. Fortunatamente l’attaccante riprende conoscenza ed è stato trasferito in ospedale. Al suo posto entra Tupta e anche il Pescara attua delle sostituzioni: Maistro e Ceter lasciano spazio a Crecco e Capone. Quest’ultimo subito dopo l’ingresso sciupa una buonissima chance davanti a Leali.

Il finale di Ascoli-Pescara

L’Ascoli fatica a trovare spazi, al 71′ è di nuovo Leali a salvare i suoi prima su Busellato e poi su Galano. I bianconeri si rendono pericolosi finalmente col neo entrato Chiricò con una punizione a fil di palo. Gli ospiti amministrano la gara nei restanti minuti, anche nel corposo recupero.
Torna a vincere il Pescara, che sorpassa proprio l’Ascoli e si sistema al diciassettesimo posto, a pari punti con Pisa e Reggina. Esordio ottimo per Breda, non per Delio Rossi. I bianconeri non sono mai stati in gara, per il nuovo tecnico ci sarà molto lavoro da fare.