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Milan, super colpo Champions con Kessié: l’Atalanta chiude terza

Atalanta-Milan 0-2 sancisce il ritorno dei rossoneri in Champions League sette anni dopo l’ultima volta. A Bergamo l’uomo copertina è l’ex di turno Frank Kessié, autore di una doppietta su calcio di rigore (43′ e 93′). Questo successo conduce addirittura la squadra di Stefano Pioli al secondo posto, a discapito proprio degli odierni avversari. Giornata storta per la Dea, che fallisce il record di punti al termine di una stagione comunque memorabile.

Atalanta-Milan 0-2 | Cosa è successo?

Una Serie A avvincente come non mai, non poteva che chiudersi con il botto. La 38esima ed ultima giornata proponeva la bagarre serratissima per gli ultimi posti in Champions League, con Milan, Napoli e Juventus a contendersi i soli due pass disponibili per accedervi. Arbitro di questa contesa era l’Atalanta, ferita dalla sconfitta in finale di Coppa Italia e vogliosa di riservarsi il posto d’onore alle spalle dell’Inter campione.

Tuttavia i bergamaschi non hanno fatto i conti con le idee dell’ex di turno Frank Kessié, glaciale per due volte dal dischetto e autore di una prestazione maiuscola fatta di cuore e muscoli. Un traguardo – quello della Champions League – ottenuto al termine di una stagione con molti alti e pochi passi, i quali hanno comunque contribuito a minare l’obiettivo prestabilito del diavolo. Il successo odierno ha rispecchiato le caratteristiche di questa squadra, molto più bella lontano e cinica lontano da San Siro: una partita non indimenticabile per spettacolo e qualità, ma maschia sotto tutti i punti di vista e ben condotta dai rossoneri, bravi ad annullare la verve offensiva dell’Atalanta.

Primo tempo

Al Gewiss Stadium va di scena una vera e propria partita a scacchi: squadre corte, centrocampo folto, soglia dell’attenzione altissima in difesa. Lo spettacolo non ne beneficia, ma i ventidue in campo ci mettono molto agonismo rendendo la contesa alquanto equilibrata. L’Atalanta negli ultimi trenta metri non ci mostra la qualità dei giorni migliori, con il Milan bravo comunque a difendersi con ordine e ripartire. Mister Pioli, orfano in attacco di Ibra e Rebic, si affida al solo Leao come terminale offensivo, bravo comunque ad inserirsi perennemente alle spalle della retroguardia atalantina. L’episodio che sblocca il match arriva al tramonto del primo tempo, quando Theo Hernandez viene atterrato in area da Maehle con un intervento scomposto. L’arbitro Mariani non ha dubbi, concedendo il calcio di rigore ai rossoneri: dal dischetto Kessié non sbaglia per lo 0-1 Milan.

Secondo tempo

Al ritorno in campo, Gasperini inerisce il bomber Muriel per dar più brio ai suoi. Tuttavia neanche l’innesto del colombiano dà gli effetti sperati, poiché l’Atalanta non va oltre qualche conclusione poco insidiosa da fuori. Il pericolo più considerevole lo crea Zapata, che con una bella girata sfiora il palo alla destra di Donnarumma. Il Milan continua a difendersi strenuamente, ma non disdegna le ripartenze: su una di queste situazioni, il neo entrato Meité lancia in profondità Leao che colpisce il palo a Gollini battuto. L’ultima mezz’ora i rossoneri la vivono in apnea, ma possono finalmente tirare il fiato al 93′: il fallo di mano in area di De Roon (espulso) vale il ventesimo rigore stagionale, ancora trasformato da Kessié.

Atalanta-Milan 0-2 è il risultato finale: al triplice fischio parte la festa rossonera, che dopo anni d’assenza torna nella competizione che l’ha vista a lungo primeggiare nel corso della sua storia. I bergamaschi falliscono invece l’appuntamento con il secondo posto e il record dei punti, ma anche questa stagione risulta essere memorabile per la banda Gasperini.

Tabellino di Atalanta-Milan 0-2

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi (87′ Palomino), Romero, Djimsiti; Maehle (80′ Pasalic), De Roon, Freuler (87′ Miranchuk), Gosens; Malinovskyi, Pessina (46′ Muriel); Zapata. A disposizione: Rossi, Sportiello, Caldara, Ruggeri, Sutalo, Ilicic, Lammers. Allenatore: Gasperini.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer (62′ Krunic), Kessie; Saelemaekers (79′ Dalot), Brahim Diaz (61′ Meité), Calhanoglu; Leao (79′ Mandzukic). A disposizione: A. Donnarumma, Tatarusanu, Kalulu, Romagnoli, Castillejo, Hauge, Tonali, Maldini. Allenatore: Pioli.

ARBITRO: Mariani di Aprilia.

MARCATORI: 40′ su rig. e 93′ su rig. Kessie (M)

NOTE: Espulso De Roon (A) al 93′. Ammoniti De Roon, Toloi (A); Mandzukic, Dalot (M).


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