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Atalanta-Venezia 4-0: orobici nel segno di Pasalic

Una tripletta di Pasalic e la prima rete di Koopmeiners in maglia nerazzurra bastano per decidere le sorti di Atalanta-Venezia. Gara senza storia, padroni di casa che dominano in lungo e in largo per tutta la durata del match.
Vittoria che per porta l’Atalanta a pari punti con l’Inter. Seconda sconfitta di fila per il Venezia.

Quali sono state le scelte dei mister?

3-4-2-1 per gli orobici, ma c’è qualche cambio per il turnover. Confermato Musso tra i pali così come Djimsiti e Demiral in difesa. Come terzo difensore c’è Palomino. Sulle corsie esterne del centrocampo giocano Hateboer e Pezzella, in mezzo Gasperini sceglie Pessina e Koopmeiners. Sulla trequarti giocano Ilicic e Pasalic, in avanti è Muriel a fungere da terminale offensivo.
Zanetti risponde con il solito 4-3-3, ma anche il tecnico dei lagunari opta per qualche cambio. In porta c’è Romero, davanti a lui c’è la consolidata coppia Caldara-Ceccaroni. Anche Haps e Mazzocchi sono stati confermati sulle fasce della difesa. A centrocampo non c’è Vacca, gioca dal primo minuto Tessman con Busio e Ampadu. In attacco spazio a Johnsen, Herny e Kyine.
Arbitra il direttore di gara Alberto Santoro, si gioca al Gewiss Stadium di Bergamo.

Atalanta-Venezia: sintesi

Il primo tiro della gara arriva dopo 19 secondi ed è Busio ad impensierire Musso. Poi l’Atalanta prende il controllo della gara e il Venezia accusa il colpo. Pasalic al 7′ e al 12′ porta l’Atalanta sul 2-0 mettendo subito le cose in chiaro. Il Venezia reagisce, Musso deve compiere due buone parate, ma è troppo poco per impensierire i bergamaschi. All’intervallo si va dunque sul 2-0.
Nella ripresa l’Atalanta dilaga definitivamente con il primo gol in Serie A di Koopmeiners al 57′. Splendido il gol dell’ex AZ Alkmhar, un colpo da biliardo di grande fattura. L’Atalanta poi decide di gestire i tempi, ma trova ancora il quarto gol con la tripletta di Pasalic dieci minuti dopo la rete di Koopmeiners. Gioco e partita chiusi, i bergamaschi si limitano alla gestione della sfera in attesa del fischio finale. Anzi è lo stesso arbitro a chiedere ai tecnici se la gara poteva chiudersi senza recupero, trovando anche il consenso dei due allenatori. Vince in scioltezza l’Atalanta, cade ancora il Venezia.

Commento su Atalanta-Venezia

Partita sontuosa dei bergamaschi, la squadra di Gasperini è un meraviglioso martello pneumatico. I nerazzurri dominano sotto tutti i punti di vista e non lasciano letteralmente nulla ai lagunari. La scioltezza del gioco dei bergamaschi è una gioia per gli occhi, ma in questa gara c’è anche un’altra conferma: nell’Atalanta cambiano gli addendi, ma il risultato non cambia mai.
Male il Venezia, mai davvero in partita nonostante qualche occasione creata. La squadra di Zanetti ha sofferto tantissimo il pressing dei nerazzurri e non ha mai dato l’impressione di poter dire la sua. Un deciso passo indietro rispetto alle ultime partite. Va anche detto che per il Venezia non sono queste le gare in cui trovare i punti salvezza. Farli stasera era davvero difficile, ma ora bisogna subito voltare pagina per la prossima gara.

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