Una nuova vita aspetta l’Atlanta Motor Speedway, che oltre a cambiare il vecchissimo asfalto subirà un’opera di riconfigurazione. Subito dopo la gara della NASCAR Cup, i gestori dello storico impianto georgiano hanno cominciato i lavori, promettendo una pista nuova e decisamente spettacolare. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono le modifiche al layout, e quanto tempo ci vorrà prima che siano completate.
La riconfigurazione dell’Atlanta Motor Speedway e le altre nuove della NASCAR
Atlanta Motor Speedway: a che punto è la riconfigurazione?
Il circuito di Atlanta è lungo un miglio e mezzo, e così rimarrà. La novità sarà nell’angolo di banking delle curve, che dagli attuali 24 gradi passerà a 28 gradi. La larghezza dell’asfalto si riduce da 50 a 42 piedi, rendendo la carreggiata più stretta per le vetture. Questa decisione ha fatto storcere il naso ai piloti (che si sono lamentati di non essere stati interpellati) ma i gestori garantiscono che queste modifiche garantiranno più spettacolo. “I three-wide sono cose a cui siamo abituati qui e certamente non vogliamo cambiare le cose“, ha detto Brandon Hutchinson, general manager del tracciato. “Ciò che vogliamo dare è una competizione più serrata e combattuta ai nostri fan a partire dal 2022“. L’aumento dell’inclinazione del banking è funzionale a mantenere più vicine le vetture, trasformando l’impianto in un superspeedway in miniatura. L’angolo di banking di 28 gradi è appena più basso del Talladega Superspeedway, il cui angolo è di 32 gradi. Ciò consente di avere le vetture vicine tra loro, con giochi di scie e sorpassi garantiti.
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L’avanzamento dei lavori
Le ruspe hanno cominciato a scavare subito dopo la gara da 400 miglia della Cup Series, disputatasi l’11 luglio. Il 19 luglio gli operai avevano già rimosso il nastro d’asfalto (datato 1997!) e cominciato a smantellare le barriere SAFER curve 1 e 2. Attualmente, stanno sistemando il terreno per aumentare l’angolo di banking, e dare inizio alla riconfigurazione vera e propria. La tabella di marcia prevede che i lavori di ristrutturazione finiscano ad ottobre, molto in anticipo rispetto alla prossima gara. Concludiamo con una curiosità: questa è la seconda riconfigurazione della storia del circuito di Atlanta. Inaugurato nel 1960, originariamente era un ovale classico da 1.522 miglia, con quattro curve a corto raggio. Nel 1997, i proprietari del tracciato decisero di farlo assomigliare agli altri tracciati che possedevano, come Charlotte ed il Texas, e lo fecero modificare in un quadriovale leggermente più lungo (1.54 miglia) e con curve con alto banking (24 gradi). Nella vecchia versione, ospitava la tappa conclusiva del campionato, e ospitava l’incoronazione dei vincitori.