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Atmosfera bollente in casa Sampdoria: contestazione post Salernitana

Atmosfera bollente in casa Sampdoria. La brutta sconfitta contro la Salernitana ha definitivamente fatto esplodere la rabbia della piazza blucerchiata. Una prima parte di stagione con D’Aversa al di sotto delle aspettative, ma peggio è riuscito a fare Giampaolo. La media punti del tecnico è addirittura inferiore a quella del predecessore.

Atmosfera bollente in casa Sampdoria: quale è stata la reazione della Sud?

Rabbia, delusione e un filo di rassegnazione. Questi sono i sentimenti della piazza blucerchiata nell’ultimo periodo. Un mix letale che è esploso definitivamente dopo la sconfitta contro la Salernitana.
Dalla gradinata Sud è arrivato l’appello a tirare fuori “gli attributi”, ma non è finita qui. Una delegazione di tifosi avrebbe anche cercato il confronto con la squadra già negli spogliatoi. L’ingresso però era sorvegliato dalle Forze dell’Ordine, dunque i tifosi si sono organizzati per incontrare il pullman pochi metri prima di arrivare all’Ac Hotel, dove poi è avvenuto il confronto.

L’incontro tra le parti e le scuse di Quagliarella

Durante il “vertice”, secondo il Secolo XIX, sarebbero volate parole grosse tra i tifosi e la squadra. Sotto accusa sarebbe finita una presunta cena in discoteca di alcuni giocatori dopo la sconfitta contro la Roma.
E’ servito l’intervento del capitano Fabio Quagliarella per riportare l’ordine tra le due “fazioni”, ma l’ambiente è tutt’altro che tranquillo. Queste le sue parole: “In una situazione come questa c’è un po’ di tutto. Bisogna capirlo, perché ci può stare prendere gol ma non così. Sono cose che magari ci stanno durante un campionato, ma noi siamo abituati a stare già sotto dall’inizio. Serve senso di appartenenza, la squadra si deve salvare e deve lottare su ogni centimetro. Io in primis, ci metto la faccia ed è giusto che sia così” .
Ora serve una svolta e quel cambio di direzione dovrà arrivare già nella prossima giornata, quando i blucerchiati affronteranno l’ormai tranquillo Hellas Verona.

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