I vertici del gruppo Volkswagen hanno dato il via all’ingresso delle controllate Audi e Porsche nel Circus della Formula 1. Tuttavia il costruttore ha fissato una serie di paletti, tra cui la cosiddetta svolta green nei regolamenti per il 2026 e un’ulteriore taglio dei costi. Con il via libera, si è deciso quindi di avviare la fase finale dell’esame del progetto, con l’obiettivo di arrivare a prendere una decisione definitiva nei prossimi mesi. Vedremo se il progetto subirà uno stop improvviso oppure sarà ufficializzato per far entrare il Motorsport in una nuova fase affascinante e dal sapore storico.
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Audi e Porsche: che cosa dice il comunicato?
Nel comunicato si legge: “Nello specifico da Wolfsburg è stato diffuso che i consigli di gestione e di sorveglianza di Volkswagen, Audi e Porsche hanno approvato i piani dei due marchi del gruppo per un possibile ingresso in Formula 1. Non sono state prese decisioni definitive, siamo nella fase finale delle opportune valutazioni, perché i nuovi regolamenti per il 2026 e gli anni successivi non sono ancora disponibili”. I due brand daranno informazioni più dettagliate nei prossimi mesi e per ora non hanno precisato solo le modalità di ingresso, subordinato a una serie di condizioni. Da tempo circolano ipotesi su precise richieste avanzate dai Tedeschi nel quadro del processo di definizione dei regolamenti per il 2026: nuovo taglio al budget, riduzione di almeno il 50 percento rispetto all’attuale tetto dei 140 milioni di dollari, motori a basse emissioni, rimozione del generatore MGU-H, propulsori più economici, riduzione a 75 chili del carburante utilizzato in gara, e introduzione di carburanti ecologici. Dalla Germania è stata sottolineata la necessità di inserire nei nuovi regolamenti “ampi cambiamenti in vista di uno sport più sostenibile, che è un prerequisito per un possibile ingresso” soprattutto dell’Audi.
Quali saranno le future partnership?
Bisognerà attendere la conclusione dell’intero iter di valutazione per avere maggiori dettagli sulle reali intenzioni dei Tedeschi e ancor di più sulle modalità di ingresso nel Circus. Da mesi circolano news spesso smentite, su eventuali partnership con le varie scuderie. Ci sarebbero accordi avviati tra l’Audi e la McLaren ma da Ingolstadt e Woking hanno smentito la firma di qualsiasi documento vincolante. Auto Motor und Sport sottolinea come gli attuali proprietari della società britannica non siano più propensi a cedere le attività sportive o quelle delle vetture stradali e pertanto l’Audi ha messo nel mirino un’altra scuderia. La rivista Tedesca parla di una “Sauber in pole position” per una collaborazione con la Casa dei quattro anelli, mentre la Porsche è entrata nella fase avanzata dei colloqui con la Red Bull per fornitura di motori. Rimangono alla finestra altre realtà come la Williams o l’Aston Martin. Intanto, gli ultimi sviluppi sono stati accolti positivamente da alcuni dei piloti impegnati nella prossima gara di Melbourne in Australia. Lewis Hamilton ha definito fantastico l’arrivo di nuovi produttori nel Circus, mentre per l’ultimo iridato Max Verstappen è molto entusiasmante e importante per la Formula 1 l’ingresso di costruttori del calibro dell’Audi o della Porsche.
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