Nato a Palermo il 1 dicembre 1964, Salvatore Totò Schillaci è stato il simbolo delle Notti Magiche di Italia ’90, nel quale vinse il titolo di capocannoniere con 6 reti.
Chi è Totò Schillaci?
Centravanti longilineo, Schillaci si è sempre distinto per un innato senso del gol che lo ha reso uno dei centrovanti italiani più forti di quel periodo. Di lui, Franco Scoglio, suo allenatore al Messina, disse:”Aveva una voglia di fare gol che non ho mai visto in nessun altro”.
Gli inizi al Messina
Il Messina lo acquista dall’Amat Palermo nel 1982, non ancora diciottenne. Con la maglia giallorossa realizza 22 gol in quattro stagioni contribuendo alla promozione in Serie B dei siciliani. Nel torneo cadetto gioca per altre due stagioni(87-88 segnando 13 gol), (88-89 segnando 23 gol). Si consacra definitivamente approdando alla Juventus.
JUVENTUS
La Juventus lo acquista dal Messina per 6 miliardi di lire. Si conquista subito una maglia da titolare e già nella prima stagione realizza 15 reti in 30 partite, contribuendo alla conquista di Coppa Italia e Coppa Uefa. In estate prende parte alla spedizione azzurra ad Italia ’90. Parte dalla panchina, ma quando subentra a Vialli nel match contro l’Austria segnando il gol decisivo, giocherà sempre titolare segnando altre 5 reti gino alla finale per il terzo/quanto posto. Inoltre, si classifica secondo nella graduatoria del Pallone d’oro dietro soltanto a Lothar Mattheus.
INTER
Dopo tre stagioni in bianconero (36 gol in 132cpartite), si trasferisce all’Inter nell’estate del 1992 per 9 miliardi. Veste il nerazzurro per due stagioni, segnando 12 gol e vincendo anche una Coppa Uefa. Purtroppo, però, è tormentato da numerosi problemi fisici che non gli consentono di giocare ad alti livelli e decide così di lasciare l’Italia.
Totò Schillaci in Giappone: Jubilo Iwata
Sceglie di concludere la carriera in Giappone, volendo essere anche il primo giocatore ad approdare nel Sol Levante. Firma con lo Jubilo Usata a fronte di un contratto faraonico. Gioca 100 partite realizzando 68 gol e si laurea campione della J-League nel 1997, anno in cui, a causa di un brutto infortunio annuncia il suo ritiro.