― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpBagnaia: "Bezzecchi è pronto per la MotoGP"

Bagnaia: “Bezzecchi è pronto per la MotoGP”

Marco Bezzecchi è pronto per la MotoGP, parola di Francesco Bagnaia. In un’intervista a Crash.net, “Pecco” elogia il pilota riminese, sostenendo che la sua stagione in Moto2 sia migliore di quanto non dicano i risultati. Il “Bez” è al suo terzo anno nella classe media, e le voci di mercato lo danno per favorito per uno dei due posti disponibili nella nuova divisione VR46 nella classe regina, che schiererà delle Ducati. In alternativa, Marco potrebbe finire sulla Yamaha Petronas, nel caso Valentino Rossi dovesse decidere di continuare a correre con il team di sua proprietà.

Perché, secondo Bagnaia, Bezzecchi è pronto?

Nell’intervista, Pecco ha voluto sottolineare che le prestazioni del “Bez” sono migliori di quanto non indichi la classifica del mondiale. “Quest’anno il livello della Moto2 è molto alto“, ha esordito il torinese, ufficiale Ducati. “Marco sta facendo un gran lavoro, ma è chiaro che in Ajo abbiano trovato qualcosa in più in materia di piloti e di pacchetto. Ma se guardi le gare, è chiaro che Marco sta facendo del suo meglio. Spinge come un dannato tutte le volte fin dall’inizio. Sta facendo un gran lavoro. Quest’anno è più preparato all’arrivo in MotoGP. Ma al momento Ajo ha trovato qualcosa che permette ai suoi piloti di stare là davanti“.

Al di là della solidarietà tra compagni di Academy (sia “Pecco” che il “Bez” appartengono alla VR46), le parole di Bagnaia trovano riscontro nella realtà. Il numero 72 è attualmente terzo nel mondiale, distante una vita dagli intoccabili Remy Gardner e Raul Fernandez. Ma è sempre il primo degli “umani”, più veloce e costante di avversari come Sam Lowes e Fabio Di Giannantonio (già sicuro del salto di categoria, con Gresini). Quest’anno, Marco sembra aver raggiunto quella maturità agonistica che gli consente di passare di livello senza problemi. Vedremo cosa dirà il mercato. Ma intanto, si può togliere la soddisfazione di avere come sponsor uno dei top rider della top class. Mica male, eh?


MotoGP: pronti alle follie del mercato piloti?