Che scelte hanno fatto i tecnici?
Okan alla fine sceglie il 4-4-1-1. Gunok in porta, con Rafael-Bolingoli Mbombo terzini e la coppia centrale Ponck-Škrtel. In mezzo al campo Özcan e Kahveci, di conseguenza Visca e Turuç si sistemano sulle corsie esterne. In avanti spazio all’ex Chelsea Demba Ba, a supporto dell’unica punta Gulbrandsen.
Nagelsmann risponde con il 4-2-3-1. Gulácsi tra i pali, difeso da Mukiele, Konatè, Upamecano e Tasende. Mediana affidata al tandem Sabitzer-Haidara, che hanno il compito di assistere il quartetto offensivo, formato da Olmo, Kampl, Forsberg e Poulsen.
Arbitra Basaksehir-RB Lipsia il direttore di gara Carlos Del Cerro. Si gioca al Basaksehir Fatih Terim.
Basaksehir-RB Lipsia: la cronaca
Parte forte il Lipsia, che colleziona tre occasioni nei primi dodici minuti con Forsberg, Mukiele e Poulsen. I turchi rispondono con Kahveci, che però trova l’ottimo intervento di Gulàcsi. La gara si gioca a ritmi molto alti, entrambe le squadre giocano a viso aperto. A sbloccare la gara è il Lipsia grazie alla rete di Sabitzer al minuto ventisei. Ba al 37′ impegna Gulàcsi, ma poi ad andare in rete è nuovamente il Lipsia al 43′ grazie a Mukiele. Sembra finito qui il primo tempo, eppure il Basaksehir riapre la gara allo scadere con la rete di Kahveci.
La seconda frazione di Basaksehir-RB Lipsia
Nella seconda frazione i ritmi non si abbassano, la gara resta gradevole. Visca sbaglia clamorosamente il pareggio con la porta sguarnita al 55′. Non è l’unico però, dato che sei minuti dopo è Forsberg a sbagliare da pochi passi. I tedeschi sembrano chiudere la gara al 68′ con Olmo. Eppure i turchi non vogliono saperne di arrendersi e rientrano n gara con la seconda rete di Kahveci al 72′. Il Lipsia cala e i campioni in carica della Turchia agguantano il pareggio con una punizione di Kahveci. Il Lipsia si getta in avanti e trova il definitivo 3-4 con la rete di Sorloth.
Finalmente si chiude questa divertente gara. Il Lipsia batte il Basaksehir e resta in corsa per la qualificazione alla fase successiva. Molto dipenderà però dalla sfida tra United e PSG. Amaro in bocca per i padroni di casa, a cui non è bastato un super Kahveci.