― Advertisement ―

spot_img
HomeMotoriMotoGpCOTA 2022: l'acuto della Bestia! Bastianini vince ad Austin e vola in...

COTA 2022: l’acuto della Bestia! Bastianini vince ad Austin e vola in vetta al mondiale

Bastianini vince ad Austin sulla Ducati del team Gresini e mette il secondo sigillo nella stagione 2022 di MotoGp. Il re del COTA Marc Marquez sprofonda sulla griglia di partenza e si getta in una rimonta disperata.

Enea Bastianini vince ad Austin, che gara!

Seconda vittoria stagionale di Enea Bastianini, la bestia di Rimini, che trionfa su uno dei circuiti più impegnativi della stagione, la pista che storicamente è sempre stata casa di Marquez. Trionfa la Ducati al Circuit of the Americas, nello stesso giorno in cui il tricolore italiano viene portato in alto a Melbourne, con la sensazionale vittoria della Ferrari di Charles Leclerc.

Il riminese festeggia la sua seconda vittoria stagionale in quattro gare, e lo fa portandosi gloriosamente in vetta alla classifica del mondiale. Alle sue spalle spicca la straordinaria Suzuki di Alex Rins, l’unica in grado di penetrare nelle prime posizioni dominate dalle rosse bolognesi. Lo spagnolo beffa Thriller Miller sul finale e si porta alle spalle del pilota romagnolo concludendo in seconda posizione. Un vero peccato per l’australiano del team Ducati Ufficiale, in testa alla corsa sin dai primi giri.


Tony Arbolino vince il GP di Austin di Moto2


5° Bagnaia, Marquez ritrovato

Quinta posizione per Francesco Bagnaia, alle spalle della seconda Suzuki in pista, guidata dell’iberico Joan Mir. Stupisce la sensazionale rimonta di Marc Marquez: il fenomeno del team Honda Repsol è sprofondato nelle retrovie in avvio di gara a causa di un problema tecnico.

Nonostante tutto l’asso di Cervera ha guidato oltre i problemi, le difficoltà, la diplopia e l’infortunio rimediato nel terribile incidente di Mandalika. Un Marquez ritrovato che nonostante essere sprofondato sino alla 22-esima posizione dopo una partenza choc, si è buttato in una rimonta disperata, superando numerosi piloti a colpi di staccate e carenate Ha concluso la sua straordinaria gara in sesta piazza, portando le sue ruote davanti al campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, che chiude settimo.

Il risultato del numero uno di casa Yamaha non sembra gran ché, ma la gara del Diablo in verità è assurda, dato che corre con una moto che in rettilineo perde contro chiunque.

Male le Ducati Pramac di Martine e Zarco che, dopo un grande inizio, sono quelle che faticano di più con le gomme e chiudono ottava e nona posizione. Decimo Vinales davanti al compagno di squadra Aleix Espargaro: la Aprilia non riesce a replicare gli ottimi risultati di Termas de Rio Hondo.

Malissimo le KTM, con nessuna moto nei dieci. Peggio ancora va a Yamaha con il solo Dovizioso a punti, oltre a Quartararo, che chiude solo in quindicesima posizione.

Da segnalare le cadute senza conseguenze fisiche di Alex Marquez e di Marco Bezzecchi.