Con una squadra in cerca di un pass per gli ultimi 16 anni e l’altra in lotta per la sopravvivenza in Champions League, l’imbattuto Benfica e una Juventus in difficoltà si incontrano martedì 25 ottobre all’Estadio da Luz. La Juve si reca a Lisbona sull’orlo dell’eliminazione dopo essere stata umiliata dal Maccabi Haifa l’ultima volta, lasciandola a cinque punti di distanza dalle prime due del Gruppo H. Nel frattempo, i padroni di casa si assicureranno il passaggio del turno se batteranno la squadra di Serie A per la seconda volta in poche settimane. Il calcio di inizio di Benfica vs Juventus è previsto alle 21
Anteprima della partita Benfica vs Juventus a che punto sono le due squadre
Benfica
I successivi pareggi per 1-1 con i co-leader del Paris Saint-Germain non solo hanno messo il Benfica sul punto di raggiungere nuovamente le fasi a eliminazione diretta della Champions League, ma lo hanno anche consacrato come una potenziale squadra da cui guardarsi negli ultimi 16 anni. Le Aquile hanno prolungato la loro imbattibilità stagionale a 17 partite tenendo a bada il PSG nella capitale francese, con Kylian Mbappe e Joao Mario che si sono scambiati i gol dal dischetto in una partita molto combattuta. Avendo già vinto 2-1 a Torino nella seconda giornata del Gruppo H, sono ora favoriti per finire il lavoro in casa. La squadra di Roger Schmidt ha portato a 19 il numero di imbattibilità, dopo aver superato venerdì i rivali del titolo della Primeira Liga, grazie a un gol di Rafa Silva nel secondo tempo che ha eliminato gli avversari in 10 uomini e li ha portati a sei punti di distanza dalla vetta. La vittoria ha fatto seguito a quella ottenuta agli shootout contro il Caldas, squadra di terza fascia, nella Taca de Portugal, una settimana prima, quando Schmidt ha schierato un undici molto cambiato. Tornando alla scena continentale, il Benfica si assicurerà un posto nella fase successiva alla Coppa del Mondo se vincerà martedì, o anche se pareggerà e l’Haifa non riuscirà a battere il PSG. Per la seconda volta, quindi, il Benfica si appresta a raggiungere la fase a eliminazione diretta in una stagione consecutiva.
Juventus
L’ultima volta che i due volte campioni d’Europa sono rimasti senza sconfitte in Champions League risale a più di dieci anni fa, e una squadra consolidata ha contribuito a questo successo: Schmidt ha cambiato solo una volta il suo undici iniziale in Europa in questa stagione, il minor numero di squadre. Se questa costanza non fosse sufficiente come vantaggio psicologico, anche la storia è dalla loro parte: il club di Lisbona ha vinto tutti e tre i precedenti in casa contro la Juventus, segnando due volte in ogni occasione. In realtà, la Juve ha vinto solo una delle sette partite europee contro il Benfica, dopo la sconfitta del mese scorso a Torino, quando ha dilapidato un vantaggio iniziale e ha perso per 2-1 contro una squadra nettamente superiore. Gli uomini di Max Allegri hanno poi sconfitto il Maccabi Haifa in casa, ma l’ultima volta sono stati battuti per 2-0 in Israele da un club che aveva perso tutte le ultime nove partite della fase a gironi. Con la quarta sconfitta su sei tra le squadre europee, i bianconeri non potranno accedere agli ottavi di finale se non vinceranno martedì. Potrebbero ancora arrivare terzi e raggiungere l’Europa League in caso di nuovo fallimento, ma Allegri sa che questo destino è inaccettabile sia per i tifosi che per i suoi padroni. La Juventus, che si trova ad affrontare l’eliminazione dalla fase a gironi per la prima volta dal 2013, sotto l’ex allenatore Antonio Conte, si è qualificata per i turni a eliminazione diretta per otto stagioni consecutive fino alla campagna attuale, anche se la sua stella è diminuita negli ultimi anni. I recenti avvenimenti in terra italiana hanno però almeno calmato le acque intorno ad Allegri e alla sua tanto criticata squadra, che dopo il derby di Torino della scorsa settimana ha sconfitto l’Empoli venerdì con quattro gol di scarto; Adrien Rabiot ha segnato due volte nei minuti finali all’Allianz Arena. Sebbene i vincitori della Champions League del 1996 siano ancora fuori dalle prime sei posizioni della Serie A, hanno almeno rafforzato la loro fragile fiducia prima di un periodo della stagione potenzialmente decisivo: dopo aver lottato con il Benfica, la Juve ospiterà PSG e Inter all’inizio di novembre.
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Notizie dalle squadre
Nessun’altra squadra ha utilizzato così pochi giocatori come il Benfica di Roger Schmidt finora in Champions League (18), e la preferenza del tecnico austriaco per la continuità dovrebbe portarlo a nominare un undici familiare martedì. Mentre Morato resta fuori per infortunio e Julian Draxler lo raggiunge a bordo campo dopo l’infortunio alla coscia subito contro il Porto, l’ala David Neres – che ha segnato il gol della vittoria nella partita di ritorno – è tornato di recente e ha fatto una sostituzione venerdì. Dall’inizio della scorsa stagione, Joao Cancelo è l’unico terzino ad aver fatto più assist (sei) di Alejandro Grimaldo del Benfica (quattro) in Champions League, e quest’ultimo parte a sinistra della retroguardia dei padroni di casa; Alexander Bah e Gilberto si contendono il posto a destra. A centrocampo, Enzo Fernandez ha completato il maggior numero di passaggi, effettuato il maggior numero di tackle e recuperato il possesso più spesso per le Aquile in Europa in questa stagione. La Juventus, invece, sarà di nuovo senza l’ex stella del Benfica Angel Di Maria, mentre il suo connazionale Leandro Paredes è fuori fino al mese prossimo per un infortunio alla coscia subito a Empoli. Bremer e Mattia Di Sciglio sono gli assenti in difesa. Sia Paul Pogba che Federico Chiesa sono prossimi al rientro ma non saranno ancora rischiati, quindi Weston McKennie e Moise Kean sperano di mantenere il loro posto dopo aver trovato la rete venerdì; Arkadiusz Milik, autore del gol iniziale contro il Benfica il mese scorso, punta a sostituire quest’ultimo. L’attaccante Dusan Vlahovic ha segnato solo una volta in quattro presenze in Champions League, ma è in prima linea.
Probabili formazioni Benfica vs Juventus
Possibile formazione iniziale del Benfica:
Vlachodimos; Gilberto, Silva, Otamendi, Grimaldo; Fernandez, Luis; Mario, Rafa, Neres; Ramos
Possibile formazione iniziale della Juventus:
Szczesny; Danilo, Bonucci, Rugani; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic