Juventus e Milan starebbero lavorando allo scambio Bernardeschi-Romagnoli in vista della prossima stagione. Entrambi i giocatori, in scadenza di contratto nel giugno del 2022, sono assisti dal procuratore olandese, Mino Raiola, che si sarebbe già attivato per facilitare l’operazione.
Bernardeschi-Romagnoli: Juventus e Milan ci pensano?
Pur dovendo ancora raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League, le due società stanno già pianificando il loro futuro. I bianconeri, dopo aver ‘bucato’ l’annata, si preparano a rivoluzionare l’intero organico. I rossoneri, invece, sono impegnati a trattenere i loro pezzi da novanta in scadenza di contratto come Donnarumma e Cahlonoglu.
Ciò non toglie che entrambi si ritrovano due giocatori scontenti e non più centrali nei rispettivi progetti tecnico-tattici. Federico Bernardeschi, mai convincente in bianconero, vorrebbe rilanciarsi altrove, mentre Alessio Romagnoli è stato scalzato nelle gerarchie dal giovane Tomori, il cui rendimento è sempre più convincente al punto che la dirigenza rossonera si è già messa al lavoro per riscattarlo dal Chelsea.
Con queste premesse l’idea di uno scambio stuzzica non poco Juventus e Milan che, però, dovranno necessariamente far quadrare i conti. Il centrocampista bianconero, giunto a Torino nel 2017 dalla Fiorentina per 40 milioni, fa registrare un un’ammortamento residuo a bilancio di circa 11.8 milioni. Il capitano rossonero, acquistato dalla Roma nel 2015 per 25 milioni, c’è da considerare la clausola di rivendita stipulata con i giallorossi: in caso di cessione, i rossoneri dovranno riconoscere un importo pari al 30% del valore eccedente i 25 milioni.
Spostando l’attenzione sul punto di vista tecnico, l’operazione consentirebbe alla Juventus di assicurarsi un degno sostituto di Chiellini, mentre Bernardeschi potrebbe costituire un valida alternativa nello scacchiere difensivo di Pioli.