Mattia Binotto crede che Sainz abbia ancora bisogno di tempo per entrate alla perfezione nei meccanismi del team Ferrari. Lo spagnolo, ha svolto solo pochi test al simulatore oltre alla sessione pomeridiana dei test del Bahrain alla guida della SF21.
Binotto-Sainz: quando lo spagnolo sarà al 100%?
Servirà tempo per vedere il miglior Carlos Sainz in Ferrari. Lo spagnolo, ha svolto solo poche sessioni al simulatore oltre ai test di Fiorano con la SF71H. Nella giornata di oggi, Sainz ha avuto il primo vero approccio con la SF21 dopo i cento chilometri percorsi in occasione dei “filming day” in quel di Fiorano.
Il team principal Binotto, ha parlato così del pilota spagnolo: “Sappiamo che per Carlos sarà una sfida. Abbiamo organizzato alcuni test con le vecchie vetture a Fiorano. Ogni singolo miglio fatto con le nostre vetture sarà importante per lui per integrarsi al meglio. Ci vorrà un pò di tempo. Non ci aspettiamo che sia completamente integrato al 100%. Carlos non è un debuttante, è un pilota professionista e dimostrerà il suo valore. E’ solo questione di tempo“.
SF21: quel verde che va contro la tradizione
Anche il pilota ha commentato il suo attuale momento in Ferrari: “La mia intenzione è quella di essere al 100% in tempi brevi. Ci sono esperienze ed emozioni da affrontare gara dopo gara, sono convinto che si impara di più dalle gare che dai test. Un giorno e mezzo di test non mi aiuterà molto ma cercherò di contare sulla mia esperienza di cambio squadra e cercherò di arrivare alla prima gara al mio vero livello. Molto dipenderà anche dal feeling con la vettura“.
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