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Gara valida per l'undicesima giornata della Serie A 22/23. Da una parte c'è la truppa di Thiago Motta, ancora in cerca della sua identità....
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Brescia-Udinese, un finale di fuoco al Rigamonti !

Succede tutto nei minuti finali. L’Udinese domina in lungo e in largo, ma rischia di cadere col gol bresciano di Bisoli. Gli ospiti vengono salvati dall’uomo simbolo della squadra, Rodrigo De Paul, che nei minuti di recupero sigla il pareggio. Tuttavia questo risultato non fa felice nessuno in ottica salvezza.

Parte subito forte l’Udinese, Okaka combina perfettamente con Lasagna, l’ex Carpi arriva in area di rigore e col mancino coglie subito la traversa. Il Brescia si salva, Udinese sfortunata nella circostanza.
I primi minuti di gara vedono un’Udinese molto propositiva, più reattiva nei palloni vaganti e sempre pericolosa con le accelerazioni degli esterni. soprattutto dalla parte di Sema. Al 7′ minuto Jajalo atterra a centrocampo Balotelli, non ci pensa due volte il direttore di gara ad estrarre il primo cartellino giallo della partita. Al 12′ viene assegnato un rigore agli ospiti per un presunto tocco di mano di Bisoli su cross di Sema. Il Brescia si affida alle giocate di Mario Balotelli,proprio il numero 45 bresciano al 21′ impensierisce gli ospiti con un bel tiro dalla distanza che termina di pochissimo fuori. I ritmi sono alti, la partita è ricca di sfide individuali. Entrambe le squadre sentono l’importanza della siesta nell’economia della lotta salvezza. La squadra più pericolosa resta comunque l’Udinese, che al 26′ sfiora il vantaggio con Okaka, che calcia in porta dopo essere stato servito da De Paul, ma Cistana fa ottima guardia e devia il pallone quanto basta per impedire al pallone di terminare in fondo al sacco. Sul successivo corner De Maio stacca imperiosamente e Joronen è costretto agli straordinari con una splendida parata sul difensore francese. Il Brescia sta mostrando grandi difficoltà, i padroni di casa non arrivano da una settimana facile visto il cambio in panchina con l’arrivo di Lopez al posto di Corini, ma soprattutto sta mancando Torregrossa, squalificato. Non al meglio Tonali, anche lui vittima della situazione.
L’Udinese domina in lungo e in largo, al 40′ Lasagna riparte in contropiede, resiste al rientro difensivo del Brescia, scambia in piena area di rigore con Okaka, e calcia in porta: Chancellor devia e la palla termina a lato. Un minuto dopo l’Udinese è già al limite dell’area del Brescia, De Paul smista per Fofana, che va alla conclusione. Tiro centrale, blocca con tranquillità Joronen. Alza nuovamente i ritmi la squadra ospite, Okaka arriva nuovamente di fisico in area di rigore, non tenuto da una difesa bresciana in netta difficoltà, e prova il diagonale vincente, il Brescia viene nuovamente salvato dall’ennesimo intervento di Joronen. Sul finire del primo tempo Balotelli accusa un guaio fisico, un problema al polpaccio, piove dunque sul bagnato per il Brescia.
Dopo il minuto di extra-time l’arbitro manda le squadre a riposo. Dominio assoluto da parte dell’Udinese, un dominio fisico, psicologico e di occasioni. Il Brescia ha creato troppo poco per rendersi pericoloso, ma il risultato è ancora fermo sulla parità.

Secondo tempo
La seconda frazione si apre inizialmente senza cambi, in campo c’è ancora Mario Balotelli per il Brescia. Al 52′ arriva il cartellino giallo per Sema, che ferma una ripartenza di Bisoli. Subito dopo Gotti decide di mandare in campo Mandragora, esce Jajalo. Cambio dettato dall’ammonizione rimediata già nel ormo tempo da parte del numero 8 dei friulani.
Non cambia il copione della gara, l’Udinese ha sempre il pallino del gioco mentre il Brescia resta sempre timido. I padroni di casa si riaffacciano al 61′, Bisoli va al contro cross che diventa però diventa un tiro, Musso respinge non benissimo, ma su pallone vagante non c’è nessun giocatore del Brescia pronto a ribadire in porta e la difesa ospite può spazzare.
L’Udinese non si scompone e al 66′ Larsen serve e rimorchio De Paul, che calcia al limite di prima e coglie una seconda traversa, ma ancora una volta è determinante Joronen, che devia quanto basta per poter appunto mandare la palla sulla traversa. Al 69′ Lopez manda in campo Bjarnason al posto di Dessena. Un minuto dopo Fofana difende palla su Tonali, ma nel farlo colpisce involontariamente Tonali, il direttore di gara interviene fischiando fallo e ammonendo per proteste Fofana.
Nelle file dell’Udinese al 71′ fa il suo ingresso in campo Nestorowski, che prende il posto di Lasagna, autore di una discreta prova. Subito dopo il cambio Larsen pennella in mezzo per Okaka, che salta coi tempi giusti e va a colpire di testa, tuttavia non è preciso l’ex Watford, che manda alto. Iniziano ad essere tante le occasioni da gol non sfruttate dall’Udinese e il calcio non è uno sport che perdona: e infatti all’81’ il Brescia, al primo tiro in porta dei padroni di casa, passa in vantaggio con Bisoli. Sul lancio di Sabelli De Maio ed Ekong non si intendono, sul pallone arriva proprio Bisoli, che sigla l’1-0. Primo gol in questo campionato per il numero 25 delle Rondinelle.Doccia fredda per l’Udinese, che aveva dominato in lungo e in largo e che ora è costretta ad inseguire. I padroni di casa perdono però per infortunio Balotelli, sostituito all’85’ da Donnarumma. I padroni di casa vanno di contropiede, Ayè scodella in mezzo sul secondo palo dove arriva come un treno Zmrhal, il cui colpo di testa viene parato splendidamente da Musso. L’Udinese si butta in avanti con la forza della disperazione e al secondo minuto dei cinque di extra-time trova il gol con De Paul, che calcia in diagonale e batte Joronen. Nell’occasione si riscatta De Maio, autore dell’assist per il giocatore argentino. Quinto gol in questa Serie A per l’argentino. Doccia gelata per il Brescia, che aveva accarezzato il sogno dei tre punti. Gli ospiti si gettano in avanti per cercare i tre punti, ma invano e allo scadere dei cinque di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità
Nessun vincitore tra Brescia e Udinese. Risultato amaro per i padroni di casa, che avevano accarezzato il sogno della vittoria e ora costretti al punticino. L’Udinese, che avrebbe meritato la vittoria per le occasioni create, non concretizza e ora deve guardarsi indietro. Genoa e Lecce hanno vinto, ora gli uomini di Gotti devono stare attenti.

Tabellino

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli, Tonali, Dessena (69′ Bjarnason); Spalek (59′ Zmrhal); Balotelli (85′ Donnarumma), Ayé. All. Lopez

UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Ekong, Nuytinck; Stryger Larsen, Fofana, Jajalo (53′ Mandragora), De Paul, Sema; Lasagna (72′ Nestorovski), Okaka. All. Gotti

Marcatori: 81′ Bisoli (B), 92′ De Paul (U)

Ammoniti: Jajalo (U), Sema (U), Fofana (U)