Il 2021 di Federico Caricasulo è già finito, e non è stato indimenticabile: rimasto fuori dalla Superbike, il ravennate ha fatto fatica in Supersport. Tra un cambio di squadra e prestazioni non minimamente paragonabili a quelle del 2019, il “Carica” non può dirsi soddisfatto. La cilindrata media gli sta decisamente stretta, e non fa mistero di voler tornare nella classe maggiore. Lo ha ribadito in un’intervista a GPOne, dove ha anticipato parte delle sue mosse future.
Caricasulo prepara il ritorno in Superbike?
“Con la gara di Portimao si è conclusa la mia stagione in SuperSport “, ha detto il “Carica”, “non è stato un 2021 semplice, dato che sono dovuto ripartire da zero dopo la fine dell’avventura in SBK. Ho intrapreso un nuovo percorso con GMT94, ma purtroppo non c’è mai stata fiducia. Non mi trovavo bene all’interno del gruppo e c’era poca intesa, infatti dopo poche gara si è interrotta la collaborazione“. Dopo la chiusura con GMT94, Federico ha trovato posto al MotoXRacing, formazione italiana che ha schierato Maria Herrera nella Supersport Challenge. “Ho incontrato Sandro e la nostra intesa è nata in aeroporto“, ha raccontato Caricasulo. “Tra di noi c’è stata la volontà di sposare un nuovo progetto, di conseguenza così eccomi saltare sulla Yamaha R6. È stata una nuova ripartenza, che mi ha consentito di correre nel CIV e togliermi soddisfazioni anche nel Mondiale“. Ma l’obiettivo del 25enne non è di rimanere con MotoX per un altro anno, bensì ritornare in quella Superbike che aveva già assaggiato nel 2019.
Il dente avvelenato
In quell’anno, Federico aveva trovato posto al team GRT Yamaha, affiancando lo statunitense Garrett Gerloff. Ma quale team potrebbe riaccogliere il “Carica”? Le ultime voci parlano di GoEleven, che a fine stagione perderà Chaz Davies. “Ho sentito queste voci“, ha ammesso il ravennate. “Io penso che se avessi la possibilità di guidare una moto come la Ducati, il cui motore ha un potenziale incredibile, rappresenta già un passo avanti. Inoltre Go Eleven ha fatto benissimo in passato con i giovani, dato che ha le persone giuste e potrebbero aiutarmi con la loro professionalità e le loro qualità. Da loro c’è un ambiente famigliare, capace di trasmettere fiducia, per me sarebbe una delle migliori opzioni“. Una cosa è certa: il pilota vuole tornare in SBK, e sente di essere all’altezza dei migliori della classe. “Dentro di me ho una gran voglia di tornare di là, in Superbike, dato che lo farei dopo aver maturato un anno di esperienza con GRT. Ho una grande motivazione, ma soprattutto la consapevolezza di potermela giocare con piloti del calibro di Toprak e Rinaldi, dato che li ho già affrontati in passato“, ha detto Caricasulo.
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