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Ceferin ha risposto alla Super Lega attaccando duramente i partecipanti

L’annuncio di ieri sera ha scosso tutti, con il Mondo del calcio che potrebbe cambiare radicalmente. L’annuncio della nascita di una nuova competizione a livello europeo infatti ha creato un polverone, anzi una tempesta, sullo sport più bello del Mondo. Questo pomeriggio Ceferin ha risposto alla Superlega attaccando con decisione questa organizzazione e tutti coloro che ne faranno parte. Nei prossimi giorni ci saranno sviluppi ma per ora la situazione è decisamente incandescente.

QUALI SONO STATE LE RISPOSTE DI CEFERIN ALL’ANNUNCIO DELLA SUPER LEGA?

Come ci si poteva aspettare la UEFA, nella figura del suo presidente, ha risposto con fermezza e decisione all’annuncio della formazione di una Super Lega elitaria per i migliori club d’Europa. Infatti Ceferin ha risposto alla Super Lega attaccando duramente i partecipanti e chiarendo la posizione della UEFA. Il presidente infatti ha affermato: “Oggi vi daremo le linee guida per le nostre competizioni per club. Cambieremo il format seguendo il nostro progetto per proteggere le competizioni aperte e inclusive. Si tratta della volontà di far evolvere le competizioni con l’aiuto dell’Eca. Le squadre competono per merito e non per il volere di pochi avidi”.

I SOGNI NON SI COMPRANO

Infatti per tutti nel mondo del calcio, che si sia calciatori, tifosi, addetti ai lavori o presidenti, qualificarsi e partecipare alle Coppe europee è un sogno, un merito, un premio e non si può giocare solo perché alcuni lo decidono senza premiare i meriti ottenuti sul campo. Ceferin ha aggiunto: “Tutti i club devono poter coltivare il sogno di parteciparvi. E’ questa la nostra idea. Non posso sottolineare di più che la Uefa e il mondo del calcio sono unite contro questa proposta orribile che è stata portata avanti da pochi club europei che sono seguono soltanto l’avidità. Il calcio e i governi sono uniti. Siamo tutti uniti contro questo progetto senza senso. Integrità, meriti sportivi. Non permetteremo che ciò cambi mai. I giocatori che parteciperanno e che giocheranno con le squadre che giocheranno in questa Lega chiusa non potranno giocare né mondiali né Europei”.


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IL CALCIO NON E’ SOLO SOLDI

Nel prosieguo del suo discorso Ceferin ha espresso i sentimenti che condividono la maggior parte dei tifosi e degli addetti ai lavori, dicendo: “Facciamo appello ai fan, ai media e ai politici e agli organi di governo del calcio di unirsi a noi, per fare tutto quello in nostro potere per non far arrivare a compimento questo piano. I cambiamenti che annunceremo sono i passi europei per il bene del calcio. Introdurremo un nuovo sistema per i pagamenti di solidarietà: la Uefa distribuisce il 90% nei ricavi reinvestendoli nel calcio non solo a livello professionistico, ma anche giovanile e femminile. La Uefa non è una questione di soldi, la Super Lega sì. Sono gli interessi di una dozzina. Non vorrei chiamarla una sporca dozzina. La Uefa è il calcio e finanzia il calcio. Alcune persone non lo capiscono. Le riforme preservano il calcio nazionale e alle competizioni ci si qualifica per meriti. Noi cambiamo le competizioni europee per renderle più interessanti e moderne, ma la solidarietà è qualcosa di eterno. Per alcune persone l’unica cosa che esiste è il denaro nelle loro tasche, non la solidarietà o altro. Il nuovo formato conserva la competitività. Vorrei ringraziare tutta la famiglia del calcio, i campionati, i club tutti tranne quei 12, le federazioni, i governi e il primo ministro Johnson, Macron, Sassoli e altri leader europei che rispettano i nostri fan e i valori europei. Credo che questa idea equivalga a sputare nel viso a chi ama il calcio e non lasceremo ci portino via il calcio”.

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