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HomeBasketConcentrazione e difesa, Venezia batte Sassari in gara 3

Concentrazione e difesa, Venezia batte Sassari in gara 3

La Reyer resiste alla rimonta della Dinamo e vince per 73-70. Serie delle Finals scudetto sul 2-1 per i veneti

Si va in Sardegna per gara 3 delle Finals scudetto, con Sassari reduce dalla convincente vittoria a Venezia. Gara 2 lascia in eredità da una parte, una Reyer apparsa stanca ed in difficoltà contro i lunghi avversari mentre l’eredità di casa Dinamo è un nuovo entusiasmo da condividere, finalmente, con il pubblico amico.

la partita, il primo tempo

Ma sin da subito, appare chiaro che il basket non è scienza e che il lato umano è fondamentale per scardinare certezze e previsioni.

I lagunari partono in maniera decisa, contrastando con efficacia le offensive dei sardi che non riescono a produrre punti. Una zona alternata efficace si stringe attorno ai padroni di casa che non riescono a sfondare, nel primo tempo, il tetto dei 16 punti per periodo.

Venezia, invece, confortata dalla difesa, può giocare con maggiore tranquillità nella metà campo avversaria, trovando soluzioni che non le permettono mai di prendere il largo ma di rosicchiare qualche punto ogni periodo ( +3 e +4).

Daye, oltre i numeri

Al di là dei numeri, a dare la spinta giusta ai veneti, è Daye (1° tempo, 10pt con 5/6 da 2pt), che appare in splendida forma ed in versione leader. Il giocatore crea spazi per se stesso e per gli altri, portando via la difesa sarda costretta a seguirlo e, nella propria metà campo, si dedica con impegno a chiudere le strade che Sassari tenta di aprire.

la partita, il secondo tempo

Il terzo periodo è quello del collasso dell’attacco della Dinamo, che segna 14 punti, sette dei quali dalla lunetta mentre dal campo riesce ad andare a bersaglio solo 3 volte (2/11 da 2pt e 1/5 da 3pt). La forza della Reyer sta nel capire che il piano partita degli avversari è quello di attaccare il ferro cercando di limitare il numero di tiri da oltre l’arco. Memori dello strapotere dei lunghi sardi in gara 2, i giocatori veneziani preferiscono spendere un fallo piuttosto che lasciarli andare a canestro. E la strategia sembra funzionare dato che, in perfetta linearità con i quarti precedenti, Venezia segna 20 punti ed aumentando il proprio vantaggio di ulteriori 6 lunghezze.

è una Dinamo a trazione italiana quella che prova una clamorosa rimonta
Polonara, protagonista del tentativo di rimonta

Sotto nel punteggio, nel gioco e nell’umore, ci si aspetta una Sassari frustrata e nervosa nell’ultimo periodo. Pozzecco evidentemente sa toccare le corde giuste perchè la Dinamo entra in campo con una grinta feroce che li porta a recuperare il disavanzo in doppia cifra. La rimonta parla prevalentemente italiano, con Polonara, Spissu e Gentile in campo per tutti e dieci i minuti così come Thomas. Le percentuali cambiano improvvisamente (5/7 da 2, 11/12 TL) ed il pubblico ci crede.

Daye fa sfpggio del suo talento e guida la Reyer alla vittoria
un sontuoso Daye conduce Venezia alla vittoria.
il fattore Daye

Non hanno fatto i conti con quello che nella serata è un fattore decisivo, il fattore Daye. Il giocatore americano è mortifero, ogni volta che la Dinamo si avvicina, prende palla e ci pensa lui a rimetterli a distanza. Due bombe nei momenti decisivi e 2 liberi regalano la vittoria, meritata, ai veneti.

i lunghi

Interessante un’analisi sui lunghi che, come in gara 2, si sono dimostrati decisivi. Se a Venezia, Cooley & C. si sono dimostrati dominanti, ieri, guardati a vista hanno visto limitato il loro impatto. Cooley chiude con 6 punti, 8 rimbalzi ed un 2/7 al tiro. Thomas cresce nell’ultimo quarto, migliorando le sue stats, e finendo comunque con 17 punti, frutto però di un 5/17 dal campo, 6 rimbalzi e 7 punti trovati ai liberi (7/8).

I lunghi veneti hanno dovuto sacrificarsi ad uno sporco lavoro, caricandosi di falli per evitare l’impazzare nel pitturato degli avversari. Watt e Vidmar saranno costretti ad uscire anzitempo per falli ma, indubbiamente il loro sacrificio ha prodotto importanti risultati.

le percentuali al tiro

Risultati leggibili anche dalle percentuali al tiro. Da 2 punti, Sassari tira 39 volte segnando in 14 occasioni. Se escludiamo l’ultimo periodo, i sardi hanno segnato in sole 9 occasioni su 32 tentativi. Non va meglio dalla distanza, con un 6/22 totale, difficoltà palesata da McGee (3pt e solo 3 tiri tentati) e da Smith (7pt ed un solo canestro realizzato dal campo, su 7 provati)

Per Venezia, un ottimo 44,4% da oltre l’arco (12/27) e ancora meglio da due, con il 47,2% (17/36).

le migliori prestazioni

Dinamo Sassari: Thomas 17pt, Pierre 15pt, Gentile e Polonara 10pt

Reyer Venezia: Daye 22pt, Tonut 10pt, Haynes e Stone 9pt, Bramos 8pt.

la prossima partita: Sassari, 16/06/2019, ore 20.45

le precedenti partite: