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Conclusa prima fase Campionato: Milano al vertice

Conclusa prima fase Campionato. Inter prima, Milan seconda, con un ritardo di quattro punti. Lo scorso anno invece si verificò il contrario, con i rossoneri che conquistarono il titolo d’inverno e i nerazzurri che inseguivano a due lunghezze di distanza. Rispetto alla passata stagione non sono cambiate neanche le prime sei posizioni in classifica. Inter, Milan, Atalanta, Napoli, Juve e Roma, occupano sempre la posizione dalla prima alla sesta.

Conclusa prima fase Campionato: come lo scorso anno Milano è in testa

Con il turno infrasettimanale della diciannovesima giornata si è conclusa la prima fase del campionato 2021/22. Come lo scorso anno ai primi due posti ci sono le due milanesi, l’Inter e il Milan. La scorsa stagione il girone di andata terminò con il Milan in testa a 43 punti e l’Inter ad inseguire a 41. Ora la classifica è Inter 46, Milan 42. Nel girone di ritorno poi i rossoneri calarono il loro rendimento e terminarono il campionato con 79 punti, rispetto ai 91 della squadra allora allenata da Antonio Conte. Rispetto alla scorsa stagione, però, questo Milan appare più solido e quindi si potrebbe credere che i rossoneri potrebbero girare sugli stessi punti di questo girone di andata. Ma l’Inter, a differenza del Milan dello scorso anno, non si può pensare che possa avere cedimenti e i quattro punti di vantaggio sembrano già essere un buon margine per pensare che la squadra di Inzaghi sarà molto probabilmente in testa anche a maggio. La ragionevolezza porta a pensare che questa Inter è un po’ come la Juventus di Allegri di qualche stagione fa. Una squadra che è superiore alle altre è che difficilmente darà la possibilità di riaprire un campionato che pare già avviato sulla strada della conquista.

Lotta per la Champions molta aperta

Fino a qualche settimana fa pareva davvero difficile pensare che qualcuno potesse inserirsi nella corsa alla Champions tra Inter, Milan, Napoli e Atalanta. Ora, nelle ultime due giornate, a parte i nerazzurri, nessuna delle altre tre squadre ha fatto il bottino pieno. Dunque la Juventus è riuscita a recuperare qualcosa sulle rivali, vincendo le sue due partite contro Bologna e Cagliari. La squadra di Allegri, in queste due ultime gare del girone di andata, ha recuperato la bellezza di cinque punti all’Atalanta e tre al Milan e al Napoli. La classifica vede ancora un po’ attardati i bianconeri rispetto alle rivali: la Juve è a 34, l’Atalanta a 38, il Napoli 39. Ma il suo distacco non è così incolmabile rispetto a come poteva sembrare un mese fa, quando davvero pareva che la squadra di Max Allegri potesse solo più competere per una qualificazione all’Europa League. I bianconeri, con il ritorno e il pieno recupero in squadra di Chiesa e Dybala, potrebbero disporre di più frecce per il proprio arco. Se il Conte Max riuscisse a trovare una quadratura al centrocampo, settore in cui la Juventus sta avendo i maggiori problemi, la situazione potrebbe cambiare. Nelle ultime gare pare molto migliorato il rendimento di Bernardeschi. E proprio l’ex gigliato potrebbe essere una delle carte vincenti su cui il livornese potrebbe contare, in vista di uno sprint finale per un posto in Champions.

Salernitana ormai rassegnata alla retrocessione

Nella scorsa stagione, le ultime due della classe erano Parma e Crotone (retrocesse poi a fine campionato). La classifica le vedeva rispettivamente all’ultimo e penultimo posto a quota 13 e 12 punti, con Cagliari e Torino a quota 14. Poi c’erano Udinese, Spezia, Genoa a quota 18, Bologna 20, Fiorentina 21 e Benevento 22. Ora, le ultime tre di questo campionato (Genoa, Cagliari e Salernitana), non hanno nemmeno i punti dello scorso anno di Parma e Crotone e latitano al fondo della classifica con 12, 11 e 8 punti. Se per il Genoa e il Cagliari c’è ancora la speranza di agguantare lo Spezia a 16 punti e il Venezia a 17. Per il club di Lotito pare proprio non esserci più nessuna possibilità per restare nella massima serie, al di là delle proprie vicissitudini societarie. La scorsa stagione si è assistito al crollo del Benevento che nel girone di ritorno totalizzò la pochezza di undici punti. Quest’anno, invece, appare davvero impensabile che qualcuno con così tanti punti nel girone d’andata potrà avere un simile tracollo. L’anno scorso Torino e Cagliari viaggiarono nel ritorno a 23 punti, così che la squadra di Pippo Inzaghi venne risucchiata. Ma in questa annata, per la squadra di Mazzarri e Shevcenko, viaggiare a quelle velocità potrebbe anche non bastare. Quindi Genoa e Cagliari, per riuscire a restare nella massima divisione, dovranno superarsi e, davvero, sperare che Spezia e Venezia rallenteranno ulteriormente la loro marcia. Altrimenti, per loro, la serie cadetta potrebbe divenire una realtà.