Dopo il rinnovo di Sainz e le voci sui possibili ritiri a fine stagione facciamo un riepilogo dei contratti di F1 sulla carta riguardo tutti i piloti quest’anno in pista. Prima che il Gran Premio di Miami cominci a far parlare di se i team sono al lavoro con nuovi aggiornamenti sulle loro monoposto. La Mercedes deve bloccare la crisi di prestazione del suo leader Lewis Hamilton, mentre Verstappen è pronto a continuare la sua corsa vincente. Infine la Ferrari dopo la caporetto di Imola vuole ritornare a incidere e a raccogliere punti preziosi per il campionato.
Mercedes Miami: il team deve ripartire al più presto
Contratti F1: che cosa succede alla Mercedes?
Come per il calcio il mercato piloti della Formula 1 è tornato ad occupare le prime pagine quando è stato annunciato il rinnovo di contratto di Carlos Sainz, con il quale rimarrà alla Ferrari fino alla fine della stagione 2024. In questo modo, lo Spagnolo è stato l’ultimo in ordine temporale ad essersi legato con la propria squadra per altri due anni, ma l’avvio del campionato ha già generato dubbi sul regolare proseguo di altri piloti non solo nelle rispettive compagini, ma anche in Formula 1. È il caso di Lewis Hamilton, afflitto dalla crisi della Mercedes nelle prime prove di questo mondiale che ha aggiunto punti interrogativi sul suo futuro. Prima di lui erano nate indiscrezioni su Max Verstappen, contrariato dai problemi di affidabilità della Red Bull che avevano fatto riemergere una clausola contrattuale riservata al Campione del Mondo in carica poi rientrate con il trionfo ad Imola. Meno certo invece il futuro di Sergio Perez, il cui accordo scade a fine stagione senza alcuna garanzia manifestata dalla squadra per il 2023.
Contratti F1: molti piloti sono in dubbio
Sconosciuto quello che accadrà in Alpine, soprattutto per quanto concerne Fernando Alonso, mentre Ocon rimarrà con il team francese fino al 2024 il bi-Campione del Mondo ha già espresso la propria convinta volontà di restare ancora per altri due o tre stagioni. In quest’ultimo caso lo Spagnolo potrebbe arrivare a 44 anni d’età, con la costante pressione di un talento emergente come Oscar Piastri che scalpita per un esordio in F1. Da rivedere le situazioni in casa AlphaTauri, Williams ed Aston Martin con i piloti di tutte queste realtà in scadenza al termine di quest’anno, mentre nella prima potrebbe configurarsi il ritorno di Pierre Gasly in Red Bull (sempre nel caso in cui quest’ultima non confermasse Perez) la seconda potrebbe rivedere la posizione di Nicholas Latifi fino ad ora poco convincente.
Max Verstappen: si blinda con il Red Bull
Infine la compagine di Lawrence Stroll potrebbe far fronte alle scelte personali di Sebastian Vettel, pronto a valutare il proseguo o meno della propria carriera a fine anno. Contratto in scadenza a fine 2022 anche per Mick Schumacher e Guanyu Zhou rispettivamente in Haas ed Alfa Romeo mentre Ferrari e McLaren puntano entrambe al lungo termine, la Rossa fino al 2024 con le proprie guide così come la casa di Woking in questo caso fino al 2025. In ogni caso il record di scadenza più remota resta di Max Verstappen che terminerà con la Red Bull a fine 2028.
Contratti F1: tutte le scadenze
PILOTA | SCADENZA | TEAM |
Lewis Hamilton | Fine 2023 | Mercedes |
George Russell | Fine 2023 | Mercedes |
Max Verstappen | Fine 2028 | Red Bull |
Sergio Perez | Fine 2022 | Red Bull |
Charles Leclerc | Fine 2024 | Ferrari |
Carlos Sainz | Fine 2024 | Ferrari |
Lando Norris | Fine 2025 | McLaren |
Daniel Ricciardo | Fine 2023 | McLaren |
Esteban Ocon | Fine 2024 | Alpine |
Fernando Alonso | Fine 2022 | Alpine |
Pierre Gasly | Fine 2022 | AlphaTauri |
Yuki Tsunoda | Fine 2022 | AlphaTauri |
Lance Stroll | Fine 2022 | Aston Martin |
Sebastian Vettel | Fine 2022 | Aston Martin |
Nicholas Latifi | Fine 2022 | Williams |
Alex Albon | Fine 2022 | Williams |
Valtteri Bottas | Fine 2024 | Alfa Romeo |
Guanyu Zhou | Fine 2022 | Alfa Romeo |
Mick Schumacher | Fine 2022 | Haas |
Kevin Magnussen | Fine 2023 | Haas |
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