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Copa America 2019. Il Brasile mostra la manita al Perù

Tite può finalmente esultare. Il c.t. brasiliano mescola le carte del reparto offensivo. Cambia gli esterni del tridente d’attacco, mettendo Gabriel Jesus al posto di Neres (sul versante destro) e Everton al posto di Richarlison (su quello sinistro) e fa decollare la Seleçao.

Il Brasile ne fa cinque al Perù e conquista il primo posto nel Gruppo A, riconquistando la stima della Torcida.

I giocatori, in maglia verde e oro, ci mettono una ventina di minuti, dal 12′ al 32′, a liquidare la pratica peruviana. Casemiro sugli sviluppi di un corner, porta in vantaggio i padroni di casa (12′). Poi, Gallese, al 19,’ compie un errore madornale, scarica un rinvio sul corpo di Firmino e regala di fatto la partita ai pentacampéon. Al 32′, Everton, attaccante del Gremio, pezzo pregiato del mercato internazionale, firma il 3-0 e sancisce la fine di ogni speranza per il Perù. Nella ripresa, Dani Alves (53′) e Willian (90′) arricchiscono il bottino della squadra di Tite.


La metamorfosi del Brasile

Stasera, all’Arena Corinthias di San Paolo, Tite ha trovato l’antidoto per il suo gioco offensivo. Senza snaturare la sua idea di gioco, con Firmino punta di movimento, davanti a Coutinho e due attaccanti larghi ad agire come due esterni (Gabriel Jesus e Everton), il c.t. della Seleçao, potrebbe avere trovato la formula giusta per l’attacco di questo Brasile. A questo va aggiunta la prestazione di Arthur, lineare e capace di prendere le redini della mediana dei verdi e oro. Impeccabile come sempre la retroguardia, formata dai soliti noti: Dani Alves, Thiago Silva, Marquinos e Filipe Luis.

Il crollo dell’Undici di Gareca

Il Perù aveva incominciato bene la gara. Pressing alto, a confermare l’identità di una compagine solida, aggressiva, plasmata sulla personalità del proprio tecnico, El Tigre Gareca. Ma poi la squadra si è sfaldata nel giro di pochi minuti. Sicuramente l’errore del portiere Gallese ha condizionato non poco la prestazione degli andini, che ora devono sperare nel risultato degli altri per accedere ai quarti, come seconda migliore terza dei gironi. Da registrare, a tempo ormai scaduto, la parata di Gallese sul tiro dal dischetto di Gabriel Jesus.

Il tabellino di Perù-Brasile

Perù (4-2-3-1): Gallese; Advincula, Araujo, Abram, Trauco; Yotún (Edison Flores 46′), Tapia; Polo, Farfan, Cueva (Ballon (67′); Guerrero (C. Gonzales 55′). Allenatore: Ricardo Gareca.

Brasile (4-2-3-1): Alisson; Dani Alves, Marquinhos, Thiago Silva, Filipe Luis (Alex Sandro 57′); Arthur, Casemiro (Allan 70′); Gabriel Jesus, Coutinho (Willian 77′), Everton; Firmino. Allenatore: Tite.

Reti: Casemiro (12′), Firmino (19′), Everton (32′), Dani Alves (53′), Willian (90′).

Arbitro: Fernando Rapallini (Argentina).

Ammoniti: Casemiro (10′), Yotun (16′), Thiago Silva (78′), Advincula (81′).