Incomincia nel peggiore dei modi la Copa America dell’Argentina. Gli uomini di Scaloni giocano una partita scialba, creando una misera occasione da rete in tutto l’arco dei novanta minuti. La circostanza è un flebile colpo di testa di Messi, ad inizio ripresa, finito pure fuori dallo specchio della porta, difesa da Ospina.
La vittoria della Colombia
Era da quasi dodici anni che i colombiani non battevano gli argentini e stasera, all’Arena “Fonte Nova” di Salvador de Bahia, l’impresa è riuscita. La vittoria dei Cafeteros, anche se arrivata sul finire della gara, è stata strameritata. Fin dall’avvio i giocatori di Queiroz hanno mostrato maggiore piglio nell’approccio alla partita. Mentre gli argentini, a parte una vivacità mostrata ad inizio di ripresa, hanno sempre esibito un gioco insulso, poco propenso a ricercare il risultato pieno della gara. I gol segnati da Roger Rodriguez (71′), attaccante dell’America e da Duvan Zapata (86′), centravanti dell’Atalanta, sono stati la conseguenza di una serata da incubo per la squadra di Scaloni.
Le speranze dell’Albiceleste
«Torna a casa Messi con la Coppa!». È questo quello che chiedono i tifosi argentini al loro Campione. Sono ventisei anni che la nazionale albiceleste non alza al cielo un trofeo che sia continentale o intercontinentale. L’ultimo trionfo dell’Argentina porta la firma di Gabriel Omar Batistuta. Era il 4 luglio 1993, quando la compagine di Alfio Basile, a Guayaquil, in Equador, superò il Messico (2-1), conquistando la Copa America. L’asso viola segnò le due reti di quella finale. Il capitano della squadra era Oscar Ruggeri (Campione del Mondo 1986) e Maradona, seppure non convocato per quella manifestazione, calcava ancora i campi di gioco.
Nelle ultime due edizioni della Copa America, in Cile e Stati Uniti, gli argentini sono sempre partiti con i favori del pronostico, ma a sbarrargli la strada per il successo finale, in entrambi i casi, è stata la Roja, ossia la nazionale del Cile (doppia vittoria conseguita nella lotteria dei calci di rigore).
Il destino dell’Argentina
Se come si dice: il buongiorno si vede dal mattino, anche questa volta, non ci si può aspettare nulla di buono dall’Argentina. Per Messi, vincere qualcosa con la maglia del suo Paese, sembra essere un sortilegio.
Il tabellino di Argentina-Colombia
Argentina (4-3-3): Armani; Saravia, Pezzella, Otamendi, Tagliafico; Paredes, G. Rodriguez (G. Pizarro 67′), Lo Celso; Messi, Agüero (79′), Di Maria (De Paul 46′). All. Lionel Scaloni.
Colombia (4-2-3-1): Ospina; Medina, Mina, D. Sanchez, Tesillo; Barrios, Uribe; Cuadrado (Lerma 64′), James Rodriguez, Muriel (14′ R. Martinez); Falcao (D. Zapata 81′). All. Carlos Queiroz.
Reti: R. Martinez (71′), D. Zapata (86′).
Arbitro: Roberto Tobar (Cile).
Ammoniti: Falcao (19′), G. Rodriguez (42′), Saravia (52′), Paredes (55′), Cuadrado (61′), D. Zapata (87′), Lerma (90′).