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Emergenza Coronavirus: Italia-Corea del Sud di Coppa Davis a porte chiuse

Continua a dilagare l’emergenza Coronavirus in Italia, con il numero di contagi in costante aumento negli ultimi giorni soprattutto nel Nord Italia. A farne le spese di ciò è anche il mondo dello sport, in completo subbuglio nell’ultima settimana.

Su tutti il caos regna sovrano nell’ambiente calcistico, con la Lega Calcio un pò impacciata nel decidere se o meno disputare regolarmente le partite. Da qui è nata anche la polemica via social che ha visto coinvolto il Presidente dell’Inter Steven Zhang.

Tuttavia queste problematiche non si fermano solo al calcio: in Italia sono tanti gli eventi sportivi fin qui cancellati o addirittura annullati.

Sulla questione un pò di chiarezza è arrivata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha chiesto una valutazione al comitato scientifico prima di prendere una decisione definitiva.

Molto probabilmente nelle prossime ore il Governo emetterà un nuovo decreto per prolungare i provvedimenti restrittivi volti a contenere ed isolare l’epidemia di Covid-19.

L’idea è quella di far disputare tutti gli eventi sportivi a porte chiuse per i prossimi 30 giorni. Il tutto senza restrizioni di zona o di alcun tipo.

Oltre a quelli sportivi verranno annullati tutti gli eventi che non permettono ai partecipanti di mantenere la ‘distanza di sicurezza’ di un metro, ossia la distanza minima per evitare il contagio.

Oltre a tutti i match del campionato di Serie A e Coppa Italia, anche l’incontro di Coppa Davis tra Italia e Corea del Sud a Cagliari (due contagi fin qui accertati) si disputerà a porte chiuse.

Premettiamo comunque che l’ufficialità di questo decreto non è ancora arrivata, ma il tutto pare una formalità. Ovviamente il pubblico cagliaritano che disponeva già del ticket, inizierà presto l’iter per ottenere il rimborso.

In mattinata sono arrivate anche le parole del Capitano azzurro Corrado Barazzutti, il quale si è detto molto preoccupato degli effetti del Coronavirus. Ovviamente non ha fatto a meno di analizzare gli aspetti tattici della partita contro i coreani, commentando anche le assenze di Berrettini e Sinner.

È una situazione seria, importante, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Siamo qui per giocare un match di tennis e dobbiamo andare avanti senza panico. Aspettiamo le direttive del governo. Giocheremo senza pubblico se sarà così e non giocheremo se il governo deciderà così. Chiaramente i danni ci sono per tutti, non possiamo dire che queste sono le condizioni migliori per giocare ma la salute arriva davanti a tutto” .

Come già detto in precedenza, tra due giorni a Cagliari non ci saranno Sinner e Berrettini. L’altoatesino in accordo con il suo coach Piatti ha optato per una determinata programmazione, mentre il romano è ancora alle prese con il problema alla spalla che ne sta limitando questo suo inizio di 2020.

L’appuntamento nel capoluogo sardo vedrà anche la mancanza in campo dei cosiddetti ‘raccattasciugamani’ per questioni igieniche e di prevenzione al contagio. Una soluzione questa già adottata durante le NextGen Finals.

Nonostante le defezioni, gli azzurri partono sulla carta con i favori del pronostico. Ritornando agli effetti del Coronavirus sul tennis italiano, continua a subire variazioni il calendario.

Dopo l’annullamento della finale del Challenger di Bergamo, con ogni probabilità lo stesso destino sarà riservato ad un paio di ITF a Santa Margherita di Pula e al Challenger di Barletta.

Tuttavia il board tennistico mondiale, così come dichiarato a ubitennis.com, non ha imposto restrizioni agli atleti che partecipano ad eventi in Italia.